ESCLUSIVE
Scudetto 1914/15, avv. Mignogna: “Raggiunte 26mila firme, ottimo riscontro per lo striscione in Tevere” (FOTO)
LAZIONEWS.EU – Il legale: “Proseguiamo con le iniziative, lo striscione esposto ogni partita…”
NOTIZIE LAZIO – Prosegue la battaglia del popolo laziale per lo Scudetto 1914/15, continua a crescere il numero di iscrizioni alla petizione lanciata in rete in estate dall’avvocato Gianluca Mignogna. Toccata quota 26mila firme, l’obiettivo primario rimane quota 30mila, per poter avviare i contatti con la società biancoceleste. Dopo la sfilata di auto storiche ai castelli romani, uno striscione ha fatto il suo debutto allo Stadio Olimpico nella sfida contro il Frosinone: “Lazio 1914/15 Campione d’Italia“, semplice ed efficace come la richiesta dei laziali, che vorrebbero mettere le mani su quel campionato, assegnato a tavolino al Genoa a causa dell’imminente scoppio della guerra. I sostenitori biancocelesti chiedono un aexaequo, e le adesioni cominciano ad essere veramente numerose.
Lazionews.eu ha contattato l’avvocato Gianluca Mignogna per fare il punto sulla situazione e per commentare il debutto dello striscione, esposto in Tevere: “Allo stadio c’è stato un bel riscontro, quando abbiamo esposto lo striscione l’abbiamo prima girato verso la Tevere ed è partito un grande applauso che ci ha fatto molto piacere. Poi l’abbiamo apposto ed è stato notato da giornali e siti, sotto il profilo delle firme c’è stato un discreto incremento: abbiamo passato le 26mila e puntiamo dritti alle 27mila firme“.
Poi un commento sulla scarsa risonanza che l’iniziativa sta ricevendo a livello nazionale: “Rimango un po’ sconcertato dal fatto che a fronte del movimento di opinione che si sta generando intorno questo scudetto 1914/15, con una adesione così importante e tante persone che firmano, oltre ai personaggi autorevoli intervenuti, l’iniziativa è completamente oscurata dalla Rai Nazionale, da Sky e da Mediaset. Anche se c’è chi può non essere d’accordo, la questione merita attenzione, almeno a livello di cronaca. E’ un grande cruccio, ne parlano i quotidiani più importanti, ho scritto alla Federazione ed ho ricevuto una risposta, siamo nell’ambito del centenario, perché le reti nazionali ci hanno oscurato completamente? La cosa mi dà da pensare“.
Infine, chiude con parlando della petizione e dei prossimi obiettivi: “Proseguiamo con le iniziative, andiamo avanti con lo striscione che verrà esposto tutte le domeniche allo stadio per le partite di campionato e in quelle di Coppa Italia. In Europa ci sono altre procedure ed è più complicato farlo entrare. Comunque il prossimo obiettivo rimane quello delle 30mila firme, raggiunta tale cifra avvieremo i contatti con la società”.
Gian Marco Torre
Per la foto si ringrazia l’avvocato Mignogna
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