Hoedt: “Quanti errori col Napoli, mi sono rifatto contro il St. Etienne!”

Pubblicato l’8/10 alle ore 16.40

NOTIZIE LAZIO – Hoedt e la Lazio, una storia che sta diventando importante. Il giovane olandese è tornato in patria per rispondere alla chiamata della sua nazionale, ma anche lontano da Roma, non dimentica i colori biancocelesti.

AGGIORNAMENTO ORE 11.20 – Torna a parlare il difensore laziale, ancora una volta ai media olandesi: “Sono contento di come stanno andando le cose, solo la partita di Napoli è andata male, ma sono orgoglioso di poter giocare contro attaccanti del livello di Higuain. Non ho mai giocato per sei settimane, poi ho giocato tre partite ravvicinate. La terza è andata male, il Napoli ha fatto una grande prestazione. Mi sono rifatto con gli interessi in Europa League, che soddisfazione segnare in Europa League contro il Saint-Étienne”. In Olanda sono ancora vive le polemiche sul suo trasferimento in Italia. “Penso di poter apprendere più in Serie A che in Eredivisie. d oggi ho giocato sei partite, in rosa ci sono quattro difensori centrali per due posti. A causa dell’infortunio di de Vrij, sono stato impiegato in un paio di occasioni anche come centro-destra. L’anno scorso, a questo punto della stagione, avevo giocato con l’AZ solo quattro partite”.

AGGIORNAMENTO ORE 16.40 – Lavora sodo con l’Olanda under 21, Wesley Hoedt. Con lui c’è il compagno di squadra biancoceleste, Ricardo Kishna. Insieme preparano con i baby orange la sfida di domenica contro la Slovacchia. Con la Lazio, il difensore ex AZ Alkmaar ha iniziato a farsi strada, complice l’infortunio dell’altro connazionale Stefan De Vrij. Con il Napoli, Higuain gli ha fatto girare la testa con una manita, ma pian piano il centrale comincia a prendere dimestichezza con la serie A: “Sto giocando in una competizione diversa da quella olandese, in cui ho a che fare con un calcio diverso – spiega il numero 2 laziale ai media locali – Da quella partita contro i partenopei ho imparato molto. Higuain è un grande attaccante, di esperienza, poteva succedere di sbagliare. Basta che non accada troppo spesso! Per quella gara ho ricevuto molte critiche, ma è stata un’esperienza di apprendimento. Dopo la sconfitta con il Napoli è andata meglio”. E infatti è arrivato il suo primo gol con la maglia biancoceleste, siglato nella sfida di Europa League contro il Saint-Etienne, ma anche con il Frosinone Wesley non ha sfigurato: “Abbiamo giocato contro una squadra neopromossa, ma è stato tutt’altro che facile. Gli avversari hanno messo in campo convinzione, forza e volontà. E’ stata una vera battaglia, ma ogni partita in serie A è una guerra”.

LAZIO ORANGE – Ad ambientarsi certamento lo hanno aiutato i connazionali in maglia biancoceleste. Dai ‘veterani’ de Vrij e Braafheid, al nuovo arrivato Kishna. La colonia olandese, alla Lazio, si fa sempre più folta: “Non è vero però che stiamo sempre insieme, ma è bello poter parlare olandese con loro – continua il difensore – Qualche volta ce ne andiamo a mangiare insieme fuori. Vivere a Roma è fantastico, è una bellissima città. Soltanto che con i nostri impegni e gli allenamenti spesso ce ne rimaniamo a casa a riposarci. Ma è piacevole a volte avere degli amici con cui passare del tempo”.

CAPITOLO NAZIONALE – E mentre Hoedt suda con la Nazionale under 21, svariati chilometri più in là c’è l’Olanda dei grandi a giocarsi la qualificazione ad Euro 2016 nel cruciale match contro il Kazakistan. Wesley ha solo 21 anni, ma già sogna di vestire la maglia orange della rappresentativa maggiore: “Nella mia testa immagino di giocare con l’Olanda. Il mio obiettivo – sottolinea determinato il centrale – è il Mondiale in Russia, e non vorrei fallire il colpo”.

Giorgia Baldinacci

@GiorgiaVonB