Dopo la sosta di ottobre la Lazio sorride, meno il Pioli dell’era pre-biancoceleste

Pubblicata il giorno 13/10 alle 18.00

NEWS DEL GIORNO – La Lazio torna a sudare dopo un paio di giorni di riposo e mette il Sassuolo nel mirino. La sfida contro la squadra di Di Francesco arriva dopo la sosta per le Nazionali, la seconda in stagione. Pioli dovrà vedersela con l’infermeria stracolma, ulteriormente affollata dai freschi infortuni di Biglia e Parolo, nonché da Djordjevic, rimasto ai box dopo il Frosinone. Basta dovrebbe farcela, così come Klose, mentre per de Vrij molto dipenderà da questo inizio di settimana. La sfida di Reggio Emilia non sarà semplice: i neroverdi sono reduci dalla sconfitta contro l’Empoli ed hanno a più riprese suonato la carica, contro la Lazio daranno il massimo. Tra infortuni e strisce positive da proseguire c’è un dato che può far guardare alla sfida del Mapei Stadium con un certo ottimismo: dopo la sosta di ottobre lo score biancoceleste è ampiamente positivo.

LO STOP DI OTTOBRE – Se dopo la sosta di settembre la Lazio è una macchina quasi infallibile da una ventina d’anni a questa parte, anche la ripresa dopo lo stop di ottobre fa ben sperare. Dal 2000 ad oggi sono 9 le vittorie biancocelesti dopo la seconda pausa di stagione (tra cui anche un derby), a fronte di 4 sconfitte e 2 pareggi. Nei successi ottenuti sono 18 le reti messe a segno dalla Lazio, contro soli 3 gol subiti. La maggior parte dei trionfi degli ultimi quindici anni è arrivata però tra le mura amiche dell’Olimpico, mentre fuori casa lo score tende verso l’equilibrio. Lontano dalla capitale si contano 6 impegni: con tre vittorie e tre sconfitte. L’ultima risale a due stagioni fa, quando l’Atalanta ebbe la meglio sui biancocelesti con il risultato di 2-1. Per incrociare un nuovo passo falso bisogna tornare al 2009, quando la sfida con la Sampdoria terminò 1-1. L’anno precedente invece la Lazio fu sconfitta dal Bologna in trasferta: 3-1 per gli emiliani con due gol dell’ex Di Vaio. La terza ed ultima sconfitta risale al 2003, a San Siro terminò 1-0 per il Milan. La Lazio ha dunque un buon feeling con la ripresa dopo la sosta di ottobre, ma bisognerà fare attenzione alle trappole che riserverà il Mapei Stadium: lontano da Roma il risultato appare meno scontato.

PIOLI E LE SOSTE – Scorrendo poi le statistiche dello scorso anno, anche Pioli può sorridere: dopo le varie soste per le Nazionali e la pausa natalizia il tecnico emiliano ha gioito spesso e volentieri. Al rientro tre vittorie, tutte con tre gol messi a segno e soltanto uno subìto, più il successo in terra toscana contro la Fiorentina. Una solo match alla ripresa è andato di traverso ai biancocelesti la passata stagione, ossia la netta sconfitta per 3-0 all’Olimpico contro la Juventus a novembre. Durante le altre esperienze in Serie A la ripresa dopo la sosta di ottobre non è stata ugualmente fortunata per mister Pioli, con uno score che conta 3 sconfitte ed una vittoria. Prima di approdare in biancoceleste per l’attuale allenatore laziale lo scontro dopo la seconda sosta fu proprio contro il Sassuolo, quando in casa dei neroverdi terminò 2-1 a favore del neo promosso di Francesco, alla prima vittoria nel derby e primo successo nella massima serie. Il Bologna dominò quella gara sotto il profilo del gioco, ma la sconfitta lo condannò comunque momentaneamente all’ultimo posto: ora Pioli stesso e i laziali tutti si augurano tutti che il mister scacci via quel brutto ricordo, proseguendo il trend positivo della Lazio alla ripresa.

Gian Marco Torre

@torre_gm