Bang bang, Klose shot me down: il Panzer alla ricerca del primo gol

Pubblicato il 15/10 alle 18.00

LAZIONEWS.EU – Centoquaranta giorni, quasi cinque mesi. Tanti ne sono passati dall’ultima esultanza di Miroslav Klose, dall’ultima gioia tedesca regalata dal Panzer alla Lazio. San Paolo, sfida al Napoli, Champions in tasca: a mettere il sigillo, a firmare il poker c’era il Mito. Poi l’infortunio, proprio all’alba di una stagione che sembrava già maledetta. Ma Miro ora è pronto a tornare, ed è a caccia di un gol che manca da troppo, per i suoi gusti da bomber. Il Sassuolo è avvisato, e chiaramente nel mirino.

BANG BANG, DA QUANTO TEMPO – Il suo ultimo gol con la Lazio è datato 31 maggio 2015. Centoquaranta giorni sono un’infinità per uno come Klose, astinenza insopportabile. Quella rete, il sedicesimo sigillo nella stagione 2014/2015: 13 in campionato, 3 in Coppa Italia. Non male la doppia cifra per la sua età. Eppure sono passati quasi cinque mesi senza gonfiare la rete. Il nuovo anno biancoceleste fa il suo pessimo esordio, Miro riesce a collezionare appena due presenze per un totale di 106 minuti e zero gol: 61 giri d’orologio nella disfatta della Supercoppa italiana contro la Juventus e il primo tempo nella gara d’andata del playoff Champions. Fatale al tedesco, che alza bandiera bianca, era il 18 agosto: “L’infortunio? Penso sia grave”, aveva sentenziato dopo l’illusoria vittoria della Lazio. Profetico, altro che Hernanes: lesione di secondo grado al bicipite femorale della coscia. Esattamente due mesi dopo, eccolo riabbracciare Stefano Pioli. Il tedesco sta bene, s’allena a pieno regime, rivuole la sua maglia da titolare contro il Sassuolo. Se la dovrà vedere con  Alessandro Matri, che si è già candidato per il posto: nonostante l’assenza di Filip Djordjevic, finalmente si scatena il ballottaggio lì in avanti per prendersi l’attacco biancoceleste.

KLOSE SHOT ME DOWN – Che sia dal primo minuto o in corso d’opera, comunque Klose scalda i motori per inaugurare con lo champagne il suo esordio stagionale in serie A. Complice appunto l’infortunio, quest’anno Miro non ha ancora giocato neanche un minuto in campionato, non gli era mai capitato da quando è arrivato alla Lazio. Mai, al 18 ottobre, era rimasto a secco non solo di presenze ma anche di gol. Anzi, il tedesco si è sempre dimostrato uno a cui le cose piace farle alla svelta, senza farsi desiderare troppo. Alla sua prima stagione in biancoceleste segnò all’esordio con il Milan a San Siro, nelle due annate successive siglò la rete inaugurale già alla seconda giornata di campionato contro Palermo e Juventus. Lo scorso anno però si fece attendere un po’ di più e, nonostante le cinque presenze in serie A, riuscì a ritrovare la via del gol soltanto all’ottava giornata in un Lazio-Torino del 26 ottobre 2014: decisivo nella vittoria contro i granata, suo il 2-1 al 60′. Sul calendario la sfida col Sassuolo segna l’ottava nella stagione 2015/16, poco meno di un anno dopo, anche il destino ha deciso che il momento di Klose è arrivato. L’obiettivo è lapalissiamo, prima presenza e primo gol. E la solita doppia cifra stagionale, a cui – in biancoceleste – ha rinunciato soltanto nel 2013/2014, quando siglò appena 8 gol.

Giorgia Baldinacci

@GiorgiaVonB