J-Ax ai tifosi laziali: “Chiedo scusa, ma non prendetemi sul serio. Non so nulla di calcio” (VIDEO)

NOTIZIE LAZIO – Una battuta infelice che ha scatenato un putiferio, poi il video di scuse. La vicenda J-Ax si chiude in meno di 12 ore. 

AGGIORNAMENTO ORE 11.50– Arriva anche la replica del cantante, un video di scuse al popolo laziale. “Ieri sera ho fatto un’analogia che ha fatto arrabbiare molti, e me ne dispiaccio (quella sulla Lazio). La mia intenzione era di sottolineare l’assurdità di dare colpe a persone senza senso anche perchè io non capisco nulla di calcio, non tifo nessuna squadra e a malapena so che giorno è oggi! E’ uscita la Lazio perchè stavamo parlando della città, ma avrebbe potuto essere benissimo il Genova. Se dovete arrabbiarvi con me per il calcio fatelo quando vi passo davanti durante la partita o vi chiedo per l’ennesima volta come funziona il fuorigioco. Quindi scusatemi per il malinteso e fatevi una risata!”

AGGIORNAMENTO ORE 11:20 – Questa mattina tutto il popolo laziale è insorto contro J-Ax, soprattutto sui social, che sono stati presi d’assalto. Il cantante non è rimasto a guardare e  ha risposto ai tifosi biancocelesti con il seguente tweet: “Un discorso su politici e corruzione e tangenti e la gente pensa al calcio. La perfetta rappresentazione dell’Italia…”

Un discorso su politici e corruzione e tangenti e la gente pensa al calcio. La perfetta rappresentazione dell’Italia… Tra poco rispondo.

— J-Ax (@jaxofficial) 16 Ottobre 2015

AGGIORNAMENTO ORE 9:00 – La Curva Nord contro J-Ax. Il cantante, durante la trasmissione di La7 “Piazza Pulita”, ha commentato attraverso un video messaggio le dimissioni di Ignazio Marino aggiungendo un’infelice battuta che riguarda il club biancoceleste: “Insomma, Roma ha avuto in passato grandi tragedie come il rogo di Nerone, le due guerre mondiali o lo Scudetto della Lazio. Sono sicuro che supererà anche il sindaco Marino”. Il sarcasmo del rapper non è andato giù ai tifosi che, indignati, sono insorta sui social. Chi tra i laziali di Roma era suo fan ieri, oggi lo sarà un po’ meno.