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Col Torino centrocampo da reinventare: scatta l’ora di Morrison o di Mauri regista? Ma c’è anche il “jolly” Biglia…
LAZIONEWS.EU – Per la gara di domenica prossima contro i granata il tecnico emiliano dovrà ridisegnare il reparto mediano…
Pubblicato il 18/10 alle ore 20.10
LAZIONEWS.EU – Non solo l’amaro in bocca: la sconfitta col Sassuolo non fa che peggiorare l’emergenza a centrocampo che vive la Lazio. Effetto dell’espulsione rimediata oggi da Danilo Cataldi: il centrocampista classe ’94 sarà costretto a saltare la prossima sfida di campionato col Torino, mettendo ancor più nei guai mister Pioli. Contro i granata, infatti, il tecnico emiliano sarà costretto a reinventarsi da cima a fondo la propria mediana: Parolo dovrà restare ai box per qualche altra settimana, Biglia è ancora in dubbio e gli uomini a disposizione oggi come oggi sono davvero contati.
RIVOLUZIONE NEVRALGICA – Sostituire due giocatori del calibro dell’argentino e dell’ex Parma non è una missione semplice per nessuno. Eppure tra sette giorni Pioli dovrà comunque essere in grado di costruire un reparto in grado di fronteggiare un avversario di tutto rispetto: quel Torino che è staccato di una sola lunghezza e che fuori casa è assettato di vendetta viste le due sconfitte consecutive contro Chievo e Carpi. A conti fatti le uniche alternative rimaste nel mazzo dell’allenatore emiliano sono tre: Onazi, autore di una prova decisamente insufficiente col Sassuolo, Milinkovic-Savic, che nella ripresa contro i neroverdi ha arretrato il proprio raggio di azione, e l’incognita Morrison, giocatore che tutti i tifosi non vedono l’ora di vedere all’opera dal primo minuto. Oltre a loro si possono aggiungere Lulic, che potrebbe essere riportato nel ruolo di mezzala, e l’invenzione Mauri, testato in settimana nell’inedito ruolo di regista. Tutto dipenderà, ovviamente, dal tipo di modulo che verrà adottato (alcune soluzioni escluderebbero a priori l’impiego di alcuni giocatori: ad esempio, in caso di 4-2-3-1 il bosniaco non potrebbe mai essere utilizzato come mediano), ma la certezza è una sola: contro i granata l’elemento “sorpresa” sarà quasi una necessità. Sperando, poi, che la sfida infrasettimanale col Rosenborg non porti altre cattive notizie. Sarebbe proprio come la pioggia sul bagnato.
JOLLY BIGLIA? – Il ‘Principito‘ merita una menzione a parte: la lesione al muscolo pettineo è in via di guarigione e farà di tutto per essere presente al match di giovedì contro il Rosenborg. La sua tempra è nota e già in passato si è reso autore di recuperi lampo che hanno fatto quasi gridare al miracolo. La posta in palio stavolta è alta e lo staff tecnico non ha nessuna intenzione di prendersi dei rischi inutili. Di certo se dovesse scendere in campo giovedì sera, rivederlo sullo stesso terreno anche tre giorni dopo appare improbabile. In tutto questo quadro, però, Biglia potrebbe essere il jolly di Pioli, l’asso vincente in grado di far saltare tutto il banco. Muscoli permettendo…
Daniele Gargiulo
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