Pioli: “Carattere e determinazione, questa è la mia Lazio!”

Pubblicato il 22/10 alle ore 21.27

INTERVISTE POSTGARA – Ecco le parole di Stefano Pioli al termine della gara vinta per 3-1 contro i norvegesi del Rosenborg:

PIOLI IN CONFERENZA STAMPA

Dopo l’espulsione abbiamo visto comunque una Lazio viva…
“I miei giocatori meritano i complimenti, ma dobbiamo evitare certi errori, così rischiamo di complicarci la vita da soli. Oggi sono molto soddisfatto per il lavoro fatto, il sacrificio, lo spirito di gruppo. Abbiamo vinto un match che ci permette di rimanere in testa al girone ed era quello che volevamo”.

L’espulsione di Mauricio può avervi aiutato?
“Non credo, in 11 contro 11 potevamo prendere il controllo della partita. Siamo stati bravi, anche fortunati, ma la partita sarebbe stata più facile in 11”.

Nella scelta dei centrali lei si basa molto sugli avversari..
“Gentiletti si sta riprendendo, ma mi sermbrava giusto farlo riposare. Credo che era giusto avere un destro e un sinistro”.

La squadra ha voluto vincere la partita, lo ha dimstrato lei con il cambio…
“Era inevitabile che ci saremmo abbassati, serviva un giocatore che ripartisse e mi serviva un giocatore intelligente come Mauri”.

Mauri può giocare regista?
“Stefano è uno dei più completi, ma per me rimane un centrocampista offensivo. Ma quando un giocatore è intelligente può giocare dappertutto. Mi auguro di recuperare Biglia per domenica però. Noi abbiamo caratteristiche negli uomini offensivi che poche squadra hanno, se imparano a essere più concreti diventano devastanti. Oggi c’è stata anche un po’ di stanchezza”.

E’ riproducibile questo modulo anche in 11?
“La squadra conosce il mio pensiero, non mi piace giocare una fase difensiva passiva. Per me non è un problema sentire che la difesa rischia perché siamo alti, anche oggi abbiamo preso gol con centrocampo schierato”.

Sette vittorie in casa, che significa?
“Il regalo che mi aspetto da loro è più importante, me lo aspetto per fine stagione. Giocare davanti ai nostri tifosi deve essere la nostra forza, non era semplice giocare in 10 per così tanto tempo. Siamo contenti, manteniamo il primo posto nel girone, ora dobbiamo ributarci in campionato sapendo di affrontare un avversario difficile”.

PIOLI A MTV

“Abbiamo vinto meritatamente, dovevamo fare una prova di carattere e ci siamo riusciti. Non era facile, rischiavamo di non farcela ma siamo stati bravi”.

C’è un problema in difesa?
“L’assenza di de Vrij è determinante, lui ci fa fare il salto di qualità. Gentiletti però sta tornando, ma facciamo ancora errori gravi. Possiamo crescere, ma oggi eravamo in dieci, non dimenticatelo”.

Che avversario è stato?
“Loro nelle ultime 10 trasferte europee hanno vinto 7 volte, pochi lo hanno sottolineato. Il nostro risultato ottenuto in inferiorità numerica da risalto alla grande prestazione dei nostri giocatori. Con carattere e determinazione: saranno queste le basi per fare una grande stagione”.

PIOLI A SKY SPORT

“Contro il Sassuolo è stata una sconfitta che non meritavamo, potevamo ottenere il primato ma non è stato così. Ci siamo solo inceppati, ma non ha niente a che vedere con l’altro periodo, ora siamo un’altra squadra. Dobbiamo crescere e migliorare tanto perché abbiamo tanta qualità. Bisogna assolutamente continuare così”

Cosa dire a Mauricio dopo la terza espulsione stagionale?

“E’ chiaro che ha commesso un errore grave, che fa pensare a poca concentrazione che non deve succedere mai. Sono situazioni che possono capitare ma che dobbiamo eliminare siccome vogliamo fare bene in tutte le competizioni”.

Hai visto il Bayer Leverkusen più debole rispetto a quella affrontata ad Agosto?

“Martedì era il mio compleanno e non ho visto la partita del Bayer. C’è rimpianto perché se avessimo affrontato la partita con tutto l’organico avremmo ottenuto un risultato diverso. Non penso che siano deboli loro, ma penso che noi siamo alla loro altezza”

Comunque il risultato per il cinquantesimo compleanno è arrivato stasera no?

“Sì quello sì, anche se ai miei giocatori ho chiesto ben altro regalo”.

PIOLI A LAZIO STYLE RADIO

Sfida non facile, che partita è stata?

“Quando comincia non pensi che puoi rimanere in dieci così presto. Sono errori che dobbiamo evitare, ma la squadra ha avuto tanta generosità e spirito di sacrificio. Abbiamo fatto una grande prestazione, sono molto soddisfatto”

La Lazio ha dato un segnale importante. Cosa cambia quando giocate in casa?

“Giocare davanti ai nostri tifosi è importante. L’anno scorso abbiamo fatto bene in casa, ma possiamo fare meglio. Dobbiamo far diventare l’Olimpico un fortino. La sconfitta di domenica scorsa non è imputabile al giocare fuori casa. Abbiamo fatto una buona partita, ma in Italia devi fare sempre grandi partite. Ora abbiamo il Torino, un avversario difficile da affrontare, ma con questo spirito e questo atteggiamento andremo lontano”