L’attacco latita, Kishna scalpita: l’olandese è pronto a prendersi la Lazio

NEWS DEL GIORNO – La Lazio riflette sul suo momento, Pioli ha chiesto alla squadra di lavorare a testa bassa per uscire al più presto dalla mini-crisi che ha visto coinvolti i suoi nelle ultime uscite. Tre sconfitte consecutive in campionato, con i biancocelesti caduti contro Atalanta, Milan e Roma in una decina di giorni. Il sorriso più recente risale alla partita di Europa League contro il Rosenborg in terra norvegese, quando la Lazio ha regolato gli uomini di Ingebrigtsen 2-0 grazie alla doppietta di Djordjevic. La fase offensiva laziale sta vivendo un momento di serio appannamento, con soli due gol segnati nelle ultime tre uscite in Serie A, e gli interpreti più esperti e letali che faticano a trovare la giusta condizione e il guizzo vincente. Il più prolifico è finora Felipe Anderson con 4 reti segnate, mentre a far peggio sono Klose e Candreva. Il panzer tedesco è ancora a secco da inizio stagione, l’esterno romano ha trovato la via del gol solo in Europa League nella gara d’andata contro il Rosenborg.

C’E’ KISHNA – Chi tra i nuovi acquisti si sta mettendo in mostra è l’olandese Kishna, arrivato in estate dall’Ajax. Il giovane e talentuoso esterno d’attacco è parso tra i più in forma del reparto offensivo ed è sembrato tra i più vogliosi di mettersi in mostra. Nelle ultime uscite Pioli non gli ha riservato molto spazio, preferendogli calciatori più esperti e con maggior conoscenza del campionato italiano. Comunque Ricardo quando chiamato in causa è sempre risultato tra i migliori in campo, dimostrando il potenziale che ha a disposizione, impreziosendo le sue 8 presenze in campionato con 2 reti. Decisamente non male se si pensa che è lo stesso numero di marcature siglate da Matri e Djordjevic, due degli attaccanti più impiegati da Pioli. Sta andando bene anche l’esperienza in Europa League, competizioni in cui il tecnico emiliano gli ha concesso un po’ di spazio in più e il numero 88 ha firmato due assist per i compagni. Ricardo è arrivato in punta di piedi dall’Ajax e si è fatto subito spazio nel cuore dei tifosi biancocelesti segnando alla prima di campionato contro il Bologna. Il momento d’appannamento che sta travolgendo Candreva potrebbe fruttargli più spazio nelle prossime uscite e, con un pizzico di concretezza in più, le sontuose cavalcate di Kishna potrebbero rivelarsi ancor più letali.

GOLDEN BOY – Colonna portante dell’Olanda Under 21, è conscio della sua importanza per i baby Oranje e si è dimostrato maturo: “So di dover trascinare la squadra e i miei compagni. Fin qui ho giocato tutte le partite, perciò ho un ruolo importante all’interno di un gruppo“. Tecnica e quantità, candidato al premio “Golden Boy 2015” (insieme a Milinkovic-Savic), ha lasciato l’Ajax a causa di un rapporto difficile con De Boer, che prima lo ha lanciato in prima squadra ma poi qualcosa nel loro rapporto si è rotto definitivamente. In estate dopo una trattativa abbastanza rapida ha raggiunto Formello, approdando in biancoceleste per circa 4 milioni. “Per la Lazio ho rifiutato squadre come Arsenal, Roma e Juventus“, ha ammesso il classe ’95 che ama muoversi sull’out di sinistra ma che non disdegna di cercare la porta. Un inizio nel calcio che conta che più complicato non poteva essere: a 16 anni un problema alla cartilagine delle ginocchia ha rischiato di rovinargli la nascente carriera, ma Kishna ne è uscito con grande impegno e determinazione, riuscendo ad imporsi in prima squadra con i lancieri. Prima del passaggio in biancoceleste saranno 37 le presenze con la prima squadra in tutte le competizioni, con 6 reti e soprattutto ben 11 assist con il club di Amsterdam. Un acquisto di ottima prospettiva per la Lazio, un ragazzo che si sta già mettendo in mostra con i colori biancocelesti indosso. Forse non il grande nome che i laziali hanno sognato in estate, ma di certo le giocate di Kishna faranno più che comodo a questa squadra, che ha nella media realizzativa dei suoi attaccanti uno dei punti deboli da migliorare in fretta.

Gian Marco Torre