Tra rinnovi e sirene di mercato, mezza Lazio a rischio distrazione

Pubblicato il 12/11 alle 18.30

NEWS DEL GIORNO – Mezza Lazio lavora a Formello agli ordini di mister Pioli, l’altra metà (ben 12 calciatori) è in giro per il mondo con la propria selezione nazionale. Per un gruppo che lavora in vista della ripresa del campionato, fissata per domenica 22 novembre all’Olimpico contro il Palermo, ce n’è un altro atteso da un paio di parte nei quattro angoli del globo. Pochi dunque gli uomini a disposizione del tecnico emiliano, che mai in un momento delicato come quello che sta attraversando la sua squadra avrebbe voluto salutare i suoi prezzi più pregiati per diversi giorni. “Testa bassa e lavorare“, la sua richiesta al termine del derby, testa che una buona percentuale dei suoi calciatori ha impegnata anche da una serie di pensieri legati al calciomercato. Tre sconfitte nelle ultime tre uscite di campionato e seconda peggior difesa in assoluto: questo il bottino recente della Lazio, evidentemente in difficoltà. Di certo lo scarso rendimento non è direttamente collegabile con le varie voci di mercato, i calciatori hanno sempre dimostrato grande professionalità e serietà, ma alcune sirene non ne vogliono sapere di placarsi.

CONTRATTI SPINOSI – Tra accordi sui rinnovi contrattuali che non riescono a chiudersi e suggestioni di mercato, il numero dei biancocelesti in qualche modo coinvolti inizia a farsi importante. I casi più spinosi rimangono quelli legati a Lulic e Marchetti. Il portiere di Bassano del Grappa è in scadenza a giugno 2016 e da febbraio può liberarsi. Per lui la situazione è chiara da tempo: il numero 1 chiede di prolungare per tre anni, la Lazio ne offre due (più eventuale opzione sul terzo), ma le parti faticano a trovare un accordo. Osservano interessate Juventus, Milan e Roma, secondo indiscrezioni raccolte da Lazionews.eu affacciata alla finestra. L’estremo difensore non ha mai nascosto di trovarsi bene nella capitale, ma gennaio si avvicina e il tempo inizia a stringere. Capitolo Lulic, altra tematica in attesa di sviluppi. Il contratto del bosniaco scadrà nel 2017, con l’entourage del calciatore che ha già incontrato la dirigenza senza smuoversi dalla propria posizione. Anche in questo caso l’accordo pare non essere ancora ancora trovato, con le parti che sembrano irremovibile dai propri blocchi. In estate la Lazio ha chiesto più di 15 milioni a chi si era fatto avanti, per le prossime finestre di mercato non sono da escludere sorprese, anche se il numero 19 sta attraversando una seconda giovinezza in biancoceleste nel ruolo di terzino sinistro. A giugno andrà in scadenza anche Klose, che deciderà al più presto del proprio futuro (fondamentale la volontà della famiglia), ma con la pista MLS per marzo che pare poco percorribile.

SIRENE PERICOLOSE – La cavalcata che lo scorso anno ha portato i biancocelesti al terzo posto non è passata di certo inosservata, così i pezzi pregiati di mister Pioli sono finiti nel mirino di grandi club italiani ed europei. La Lazio in estate è riuscita nel suo intento, trattenere tutti i big e puntellare la rosa con giovani di prospettiva, ma le voci di mercato non accennano a placarsi. A luglio e agosto il tormentone Biglia-Real Madrid, con l’argentino che è stato poi eletto capitano da Pioli. “Ho tre anni di contratto qui“, ha tentato di chiudere ogni pista il numero 20 qualche tempo fa, ma  le voci di mercato sono sempre pronte ad allungare i propri tentacoli. Merita attenzione anche Antonio Candreva, tra i più in ombra nelle ultime uscite, sottotono fisicamente e mentalmente. La questione fascia è stata mal digerita e sulle sue tracce pare esserci il ds del Barcellona Braida, che potrebbe mettere sul piatto circa 40 milioni già a gennaio: cifra che farebbe quantomeno riflettere Lotito. Ultimo in ordine temporale il caso Onazi, che nonostante stia guadagnandosi il proprio spazio pare poco soddisfatto del proprio minutaggio. Dalla Nigeria, sembrano sicuri: il numero 23 è disposto a valutare eventuali offerte in arrivo sia a gennaio che la prossima estate. Anche su Felipe Anderson l’attenzione è sempre alta, nonostante le secche smentite dell’agente di qualche tempo fa. Questione rinnovi o voci di mercato, i vari biancocelesti dovranno essere bravi a mantenere alta la concentrazione e continuare a tenere a distanza certi discorsi: la Lazio deve rialzare la testa, l’ultimo treno per gli obiettivi prefissati non è ancora passato, ma bisogna cominciare a ritrovarsi ed accelerare i ritmi, senza distrazioni superflue.

Gian Marco Torre