Lazio verso un nuovo tour de force, con l’incubo big match

Pubblicato il 13/11 alle 18.30

NEWS DEL GIORNO – Dal 22 novembre al 20 dicembre: un nuovo tour de force, il terzo stagionale attende la Lazio. Ventotto giorni di fuoco, in cui i biancocelesti scenderanno in campo praticamente ogni tre giorni. Un ciclo in cui la squadra misurerà le proprie ambizioni, al culmine del quale avrà inizio anche l’avventura in Coppa Italia (il 17 dicembre all’Olimpico contro la vincente tra Udinese e Atalanta). La prima cavalcata aveva fatto rialzare la testa alla Lazio, che era stata in grado di reagire alle batoste di inizio stagione e avvicinarsi alla vetta. La seconda, terminata con il derby, ha messo in mostra un vecchio difetto della truppa di Pioli: i big match rappresentano il vero e proprio tallone d’Achille di questa squadra.

TERZO TOUR DE FORCE – La terza tranche di partite da vivere in apnea ha in programma due sfide importanti, prima (il 4 dicembre) lo scontro con la Juventus tra le mura dell’Olimpico, poi sul finire del mese prossimo e al culmine dello sforzo ci sarà l‘Inter: il 20 dicembre a San Siro Pioli sfiderà Mancini. Prima Palermo, Dnipro ed Empoli per tentare di rialzare la testa, poi Biglia & Co dovranno affrontare i propri demoni. In stagione, contro le grandi già affrontate la Lazio si è sciolta: contro Napoli, Milan e Roma la voce gol segnati dice 1, mentre la colonna dei gol subiti indica 10. Oltre a Juventus e Inter resta da affrontare solo la Fiorentina. Cinque gare di campionato, di cui tre in casa: 15 punti a disposizione per tentare di recuperare terreno sulle prime tre posizioni, con la Roma che grazie alla vittoria nel derby ha portato a 8 le lunghezze di vantaggio sulla Lazio. Sarà dunque importante approcciare al meglio i big match contro le squadre deel Nord per non rischiare di perdere ulteriore terreno prezioso e rimanere distanti dalle zone calde della graduatoria.

SCONTRI DIRETTI – Quello della Lazio di Pioli non è un problema relativo solo a questa stagione. Anche l’anno scorso gli scontri diretti in vetta non andarono benissimo. Tripla sconfitta contro la Juventus, con la beffa della finale di Coppa Italia persa ai supplementari. A Shanghai per la Supercoppa non è andata meglio, con i numeri che si fanno impietosi: 9 gol subiti e 1 messo a segno contro i bianconeri in quattro incontri. Anche contro la Roma, finita seconda alle spalle dei bianconeri, il bottino conta 1 punto in tre partite, raccolto con il 2-2 del derby d’andata della stagione passata. Poi la sconfitta con il gol di Yanga-Mbiwa e la debacle della settimana appena terminata. Sostanziale equilibrio con il Napoli: una sconfitta e una vittoria in campionato (che ha certificato il terzo posto), a cui vanno aggiunte un pareggio e la vittoria nel ritorno della semifinale di Coppa Italia. Quest’anno 5 reti subite al San Paolo. Un pari e una sconfitta contro l’Inter, mentre va meglio con la Fiorentina, dove la truppa di Pioli ha segnato sei gol, subendone zero. Contro l’altra milanese 2 vittorie e 2 sconfitte, con il conto totale che non sorride affatto alla Lazio: su 19 big match sono solo 6 le vittorie, ben 12 le gare perse, un trend che va invertito al più presto.

Gian Marco Torre