CONFERENZE STAMPA
CONFERENZA STAMPA REJA: «Infortunio di Lulic colpa mia. Konko sente dolore. Domani gara decisiva»
L’allenatore della Lazio presenta la sfida di domani contro il Lecce
CONFERENZA STAMPA REJA: «Infortunio di Lulic colpa mia. Konko sente dolore. Domani gara decisiva»
L’allenatore della Lazio presenta la sfida di domani contro il Lecce
Alla vigilia del match contro il Lecce, Edy Reja si presenta in conferenza stampa per parlare della sfida ai salentini. Nella gara di andata la Lazio ha faticato al Via del Mare, ma alla fine è riuscita a strappare tre punti importanti. Domani i biancocelesti non possono sbagliare per continuare la corsa al terzo posto utile per i preliminari di Champions League. Ecco le parole del mister:
Vale quanto una finale di Champions la gara di domani? «E’ una gara decisiva se vogliamo cullare il sogno Champions. Non possiamo fallire, non abbiamo alternative considerando classifica e calendario. Dobbiamo sfruttare questo turno, con determinazione, convinzione e rispetto per il Lecce, che sta vivendo un momento di forma».
La Lazio spesso ha sbagliato partita con le piccole: «Domani l’approccio non dovrà essere di sufficienza, bisogna avere grandi motivazioni, tenendo in massima considerazione il Lecce. Ne va del destino della Lazio. E’ troppo importante per noi questa gara».
Dopo il mercato di gennaio ha detto di sperare in quello di marzo, eppure l’emergenza infortuni invece di essere diminuita è aumentata: «Sì è successo un po’ di tutto, abbiamo avuto particolare sfortuna, non sono infortuni di poco conto. Speravo di recuperare qualcuno. Nel giro di due settimane facciamo 5 partite. Mi auguro che non subentrino altri problemi. Ma questa squadra nelle difficoltà è sempre venuta fuori. Se non dovessimo avere ulteriori problemi questa è una squadra che può sorprendere».
Pensa che lo stop obbligato del campionato possa aver giovato alla squadra: «Per noi questa sospensione ha fatto sì di poter recuperare dopo le fatiche perché sono sempre quelli che giocano, come Ledesma e Gonzalez. Vedremo domani se questa parentesi è stata benefica. In settimana abbiamo fatto un buon lavoro, concentrati; i ragazzi sanno l’importanza di questa partita»
Ieri Klose ha detto che la Lazio dovrebbe confermare Reja: «Ho uno sponsor all’interno dello spogliatoio. Da un personaggio così fa piacere, ma all’interno del gruppo c’è sempre stato un bel rapporto. Decideremo a fine anno col presidente, ora è importante raggiungere l’obiettivo della qualificazione, questo è quello che conta»
Quanti punti spera di fare tra Lecce, Novara e Udinese? «9 punti, ma so benissimo che è difficile. Noi giochiamo ogni gara per vincerla come sempre. L’importante è non avere altre perdite per squalifiche e infortuni. Se dovessi rimanere così penso che la squadra può dare molto da qui alla fine e può togliersi quelle soddisfazioni che merita».
Dias è pronto per giocare dal primo minuto? «Dovrò valutare anche questa situazione, facciamo la rifinitura oggi. Anche Matuzalem aveva un problema al ginocchio, spero sia rientrato, oggi andava benino. Ieri non ho potuto svolgere la parte tattica per l’acciaccio di qualcuno. La formazione la vedremo domani e qualche indicazione ce l’avrò nel pomeriggio dopo aver parlato con loro. Chi va domani in campo deve stare al 100%».
Dal punto di vista tattico che partita si aspetta? «Il Lecce ha giocatori con caratteristiche di contropiede. Si chiudono bene, è stato bravo Cosmi a trovare equilibrio. Poi in avanti hanno giocatori rapidi e anche sugli esterni sono bravi. Ha dato consistenza ed esperienza e sta facendo cose ottime. Poi ha Cuadrado che ha qualità importanti, a noi il compito di metterli in difficoltà e non dargli spazi. Abbiamo già lavorato in settimana considerando queste caratteristiche, sappiamo quello che possiamo fare. E’ una squadra che si chiude bene e riparte, non dobbiamo concedere spazio al loro contropiede. Non dobbiamo farci trascinare dall’entusiasmo di arrivare subito al risultato. Dobbiamo metterli in difficoltà dove loro sono carenti».
Si è spiegato il perché di tutti gli infortuni patiti dalla Lazio? «Sono situazioni che dobbiamo valutare all’interno, per capire a cosa sono dovute. Io mi prendo la mia responsabilità soprattutto per Lulic, non dovevo farlo giocare a Madrid. Lui aveva un problema al polpaccio che si portava avanti da una settimana, ma ho dovuto farlo giocare a Madrid perché non volevo fare altre brutte figure dopo quella di Palermo. Non doveva giocare, questa è una responsabilità che sento mia. Per il resto ci sono stati problemi muscolari, di contrasti, di infortuni da trama, ma non li abbiamo avuti solo noi. Quando hai infortuni e non hai ricambi giocando spesso hai qualche problema se giochi durante la settimana in Europa».
Si aspetta molto da Hernanes? «Il ragazzo è carico, ma non si deve prendere ulteriori responsabilità per quanto riguarda l’essere risolutivo, deve lavorare per la squadre e essere sereno. Non con la convinzione di dover essere determinante, deve fare quello che fanno gli altri. Gli vorrei dire di giocare come sa».
In settimana Prandelli è stato Formello. Avete parlato di Marchetti, Mauri e Ledesma in chiave Nazionale? «Abbiamo parlato anche di questo, lui li sta seguendo senza trascurare l’eventualità di portarli all’europeo. Se ci sarà necessità e li troverà in forma li terrà in considerazione. Io li ho sponsorizzati, soprattutto Mauri, che sta vivendo un momento di forma dopo l’infortunio. Ma sono valutazioni che deve fare lui».
Chi risolve il problema del gol? «Abbiamo giocatori che possono risolvere il problema come Hernanes, Rocchi, Candreva, possono trovare la porta. Lo stesso Gonzalez. Siamo nelle mani di questi, hanno nelle corde il gol. Noi dobbiamo trovare solidità in quella zona e non sbagliare in difesa. Quando siamo stati attenti dietro abbiamo sempre fatto risultato»
Cosa pensa della situazione di Konko? «Konko ha avuto un problema nella parte finale della gara disputata in casa. Abbiamo fatto tutte le radiografie, ma quando corre sente ancora dolore e non può essere utilizzabile. Spero che in settimana possa recuperare dal punto di vista muscolare per averlo il prima possibile. Radu è alle prese col problema al ginocchio, spero di recuperare entrambi perché avere alternative dietro può tornarmi comodo»
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