INTERVISTE
Pioli: “A gennaio torniamo sul mercato. Esclusione Candreva? Scelta tecnica”
Il tecnico biancoceleste: “Alla squadra manca la voglia di superare questo momento…”
Pubblicato il 22/11 alle 18.00
INTERVISTE POST PARTITA – Quello contro il Palermo è un pareggio che non può soddisfare la Lazio. Dopo la sconfitta nel derby tutti si aspettavano una risposta di grinta e personalità, ma i biancocelesti soffrono e per poco non ci rimettono le penne. A commentare l’1-1 maturato all’Olimpico è il mister biancoceleste Stefano Pioli.
PIOLI IN CONFERENZA STAMPA
Non c’è stata la reazione. Da cosa dipende?
“Ci aspettavamo di vincere, non abbiamo giocato bene. Non era semplice, soprattutto per lo svantaggio. Ci voleva più lucidità, più pazienza, ma per quanto riguarda lo spirito la squadra ha messo in campo una buoan prestazione”
Candreva-Biglia. Si sono messi d’accordo?
“La gerarchia è Candreva-Biglia, se sono entrambi in campo”
Murelli?
“Ha avuto un confronto solo con Cataldi, hanno già chiarito. Meglio il nervosismo che gente piatta”
Alcuni giocatori non sembrano seguire le sue direttive…
“Troppo facile dire costantemente che i giocatori non mi seguono. Purtroppo ci sono stati molti risultati negativi che ci stanno togliendo molta serenità. Questo non è un alibi, ripeto quello che ho detto ieri. Solamente con il lavoro rivedremo la Lazio migliore. Io e i giocatori vorremmo giocare meglio, non credo neanche di aver iniziato male. Abbiamo rischiato di perderla e anche di vincerla”
Lei è convinto di risollevare questa squadra?
“Si, assolutamente si”
PIOLI A MEDIASET PREMIUM
Dopo questo pareggio qual è l’umore?
“Non è dei migliori, volevamo interrompere la striscia negativa ma questo pareggio non può soddisfarci”.
La squadra è scarica?
“I giocatori erano motivati, ma siamo andati subito in difficoltà. E’ un momento delicato, ci vorrebbe più bravura ad andare subito in vantaggio. Ci voleva più lucidità nei momenti chiave della gara”.
C’è nervosismo in un momento così?
“Sono le classiche domande che fate ora. E’ normale che non siamo soddisfatti né del risultato né della partita. Ma la squadra è motivata, ma non riesce nelle cose che prima riuscivano meglio”.
L’esclusione di Candreva?
“Un allenatore non può pensare al prossimo mercato, soprattutto in una partita così delicata. Ho degli esterni di qualità e la mia è solo una scelta tecnica”.
Tanti errori fase difensiva: 21 gol subiti, da cosa dipende?
“Credo che ci sia un problema di attenzione e concentrazione. Abbiamo preso troppi gol, ma in tre partite ne abbiamo presi 12 e questo conta. Oggi però abbiamo perso lucidità perché c’è stata tanta volontà di riprendere la partita. Ma così facendo abbiamo perso equilbri e ci siamo scoperti. E’ un momento particolare, ci sta in questo momento di perdere le distanze e sfilacciarsi”.
Sostituire De Vrij?
“L’assenza di De Vrij si fa sentire, è stato il nostro giocatore più importante in difesa. La società sicuramente interverrà a gennaio, ma ora dobbiamo solo pensare a lavorare con più compattezza e fare risultati”.
La Supercoppa e la Champions quanto hanno inciso?
“Sicuramente è stato un inizio difficile, non abbiamo centrato gli obiettivi e c’è stato un contraccolpo psicologico. Ma poi su 7 partite ne abbiamo vinte 5, solo nelle ultime partite la squadra ha faticato. Queste sconfitte pesano nella testa dei giocatori, ma sono convinto che abbiamo creato tanto e ci abbiamo provato. Ora dobbiamo ritrovare fiducia e convinzione. Dal punto di vista fisico abbiamo lavorato normalmente nell’estate e credo che la squadra anche ora stia bene. Noi siamo andati in questa situazione e noi abbiamo i valori per uscirne. Oggi volevamo la vittoria, ma non l’abbiamo persa e abbiamo cercato il successo fino alla fine”.
PIOLI A SKY SPORT
“Candreva è entrato in campo bene, ha aiutato la squadra a pareggiare aiutandola a reagire. E’ così che un giocatore deve entrare in campo. Putroppo è arrivato il pari che, sì ha
Oggi troppi errori…
“Sì, purtroppo sì e non possiamo dare la colpa a nessuno de fatto che non siamo sereni. In questo momento ci aiuterebbe molto andare in vantaggio, invece al primo tiro andiamo sempre sotto. Oggi fortunatamente abbiamo reagito, con confusione ma con molta volontà”.
Mancano le motivazioni rispetto allo scorso anno?
“Non credo cosi come non credo che stia mancando la voglia della squadra di superare questo momento. La verità è che questa fase si supera solo col lavoro, cercando di ritrovare la serenità. Il momento è delicato ma oggi ho visto delle risposte. Ora mi aspetto delle risposte, perché abbiamo le qualità per tirarci fuori da questo pantano. Ora giovedì pensiamo a qualificarci alla prossima fase di Europa League”.
Manca de Vrij?
“Che la sua assenza pesi non posso negarlo. Avrebbe dato un contributo eccezionale. E’ vero che i gol presi sono troppi, ma è anche vero che tra Chievo, Napoli e Milan abbiamo preso 12 gol: tolti quelli sono una media di un gol a partita. Oggi abbiamo giocato con generosità e qualcosina l’abbiamo concessa”.
PIOLI A RAI SPORT
“La situazione è rimasta invariata, la nostra classifica non è positiva però devo dire che la squadra ha reagito con grande generosità anche se è mancata la lucidità. Sono contento della reazione della squadra. Il battibecco tra Cataldi e Morelli? La situazione è già risolta, è normale che ci sia nervosismo in questo momento significa che abbiamo tutti la volontà di uscire da un momento delicato e di scalare una classifica al momento deficitaria. Credo che tutti noi possiamo dare molto di più, se la stagione finisse così non saremmo soddisfatti quindi dobbiamo dare di più”.
PIOLI A LAZIO STYLE RADIO
Come ripartire da questo pareggio?
“Si riparte dalle cose positive, sicuramente dallo spirito, dalla voglia di non perdere la partita e di reagire alle difficoltà. Poi con il lavoro e con i risultati. “
Manca un po’ di tranquillità?
“Questo si ma è inevitabile. In quest situazioni l’andare in vantaggio rappresenterebbe una svolta, ma noi ultimamente andiamo sempre sotto alla prima situazione di difficoltà. Potevamo perdere, ma ci abbiamo provato fino alla fine con poca precisione e lucidità ma con tanta generosità”
Gol subito specchio del momento biancoceleste?
“Bisogna metterci più attenzione, non ci possiamo attaccare alla fortuna o alla sfortuna. Come ci tirano in porta ci fanno gol all’inizio, ma noi possiamo fare molto meglio. Non siamo ancora la squadra che possiamo essere, dobbiamo lavorare rimanere compatti, cercando di mettere insieme prestazioni e risultati positivi.”
Come giudica la prestazione del centrocampo?
“Credo che potevamo muoverci meglio, soprattutto quando avevamo capito che loro marcavano a uomo Biglia. Non siamo mancati nella costruzione iniziale, ma nell’attacco all’area. L’eccessiva voglia che avevamo ci ha fatto perdere qualche occasione”
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