INTERVISTE
Parolo: “Dobbiamo sacrificarci, manca la fiducia nel compagno” (VIDEO)
INTERVISTE POSTGARA – Il giocatore aggiunge: “Non siamo stati bravi a sfruttare le occasioni…”
Pubblicato il 22/11 alle 18.09
22.11.15 – Parolo in zona mista dopo Lazio… di lazionews
INTERVISTE POST GARA – Il pareggio contro il Palermo lascia l’amaro in bocca. La Lazio era a caccia di 3 punti fondamentali per la classifica, ma l’1-1 dell’Olimpico davanti ai rosanero di Ballardini apre la crisi che mette tutti sul banco degli imputati. Al termine della gara ne ha parlato il centrocampista della Lazio, Marco Parolo.
PAROLO IN MIXED ZONE
“In questi momenti anche vincere una partita brutta poteva darci un po’ più di tranquillità e serenità. Così non è stato ma dobbiamo prendere le cose positive per la fiducia e quelle negative per cercare di migliorare, con estrema lucidità e capacità di critica. Se facciamo questo e continuiamo ad aiutarci l’uno con l’altro allora possiamo crescere. Se pensiamo che invece se ne esce con l’individualismo allora non andiamo da nessuna parte. Deve partire tutto dalla voglia di aiutarsi l’uno per l’altro”
Questa voglia l’anno scorso c’era?
“Quando perdi le partite perdi anche le certezze e questo ti condiziona il lavoro. Però ora stiamo recuperando tutti gli effettivi e dobbiamo tirar fuori ognuno qualcosa in più. Qui bisogna tornare a pedalare e correre, ma non singolarmente. Uno per l’altro”
Rendete meglio in nazionale che alla Lazio?
“Il discorso non vale, dobbiamo pensare a noi. Se uno non rende è perché sbaglia qualcosa. Non penso che ci sia un discorso di problemi alla Lazio, ma di voglia di sacrificarsi. Quello che sta mancando a questa squadra è questo spirito. Abbiamo tanti giocatori forti che possono risolvere la partita, ma manca la fiducia nel compagno. L’anno scorso c’era la forza di andare avanti comunque, ora siamo un gruppo nuovo, ma dobbiamo lavorare meglio”
Le motivazioni mancano?
“Secondo me no, quando scendiamo in campo diamo sempre il massimo. penso che si possa sbagliare, ma che si deve anche correre per i compagni. Questo si fa solo lavorando, mettendosi a disposizione del gruppo, possiamo farlo se tutti remiamo dalla stessa parte”
C’è il rischio di una stagione fallimentare?
“Se arriviamo noni sarò io il primo a dire che è così. E’ iniziata male, in maniera negativa. In un mese abbiamo sbagliato tanto. Ora abbiamo altre 6 partite prima del giro di boa e dobbiamo fare meglio. Se fai risultato anche i piccoli problemi vanno a svanire”
C’è un obiettivo?
“Centrare l’Europa. Dobbiamo fare più punti possibili, è lo stesso obiettivo dell’anno scorso”
PAROLO A LAZIO STYLE RADIO
“Non siamo stati bravi a sfruttare le occasioni, anche se pure il Palermo le ha avute nel secondo tempo, ma è stato bravo Fede a chiudere la porta. Nel finale, però, abbiamo avuto la possibilità per andare in vantaggio. Se avessimo vinto avrebbero parlato di una Lazio che vince in rimonta e riparte, ma non è stato così. Bisogna analizzare in maniera critica tutta la partita interamente, ma sempre con l’obiettivo di crescere e di lavorare di gruppo, se cominciamo a pensare agli individualismi è la fine. La squadra deve pensare a lavorare e a mettersi a disposizione del mister e dei compagni, solo così si esce da questo momento.”
Oggi è mancata la tranquillità, c’era molta frenesia?
“Quando vieni da tre sconfitte può capitare di non avere la brillantezza e la lucidità di fare giocate bellissime, ma bisogna avere la capacità di portare a casa un risultato anche quando non lo meriti, perchè una vittoria oggi, anche se il Palermo non meritava di perdere, ti poteva dare la fiducia per lavorae e tre punti per muovere la classifica. Ne abbiamo fatto uno e da adesso dobbiamo ripartire facendo sempre punti, cercando di limare gli errori. Non dobbiamo pensare che ognuno possa risolvere la partita da solo, lo spirito di questa squadra è il gruppo”
Com’è andata con Milinkovic nei tre di centrocampo?
“Ha fatto un ottima partita, si mette sempre a disposzione dei compagni. E’ giovane e non può fare altro che crescere, perchè ha tanta voglia di lavorare, ha lo spirito giusto. Ci potrà dare dei vantaggi in futuro. Oggi abbiamo cercato di essere aggressivi, ma purtroppo molte volte non ci siamo riuciti. Dobbiamo ripartire da questo punto, lavorando sulle cose negative”
-
ACCADDE OGGI10 ore fa
Accadde oggi, 21 novembre: la nascita del testimone muto Ghedin
-
ACCADDE OGGI1 giorno fa
Accadde oggi, 20 novembre: prime volte per Di Vaio e Rambaudi
-
ACCADDE OGGI2 giorni fa
Accadde oggi, 19 novembre: Mauri stende il Messina
-
NAZIONALI1 giorno fa
Falso allarme per Dia: torna ad allenarsi a Formello