Euromissione compiuta, la Lazio stacca il pass per i sedicesimi di Europa League

Pubblicato il 26/11 alle 20.48

LAZIONEWS.EU – “Vincere aiuta a vincere”, le parole di Matri risuonano nelle orecchie del pochissimo pubblico presente all’Olimpico. E bastano 4 minuti per illudersi che il match sarà semplice: Parolo imbecca Candreva, l’esterno romano si trova solo davanti al portiere, non può che freddarlo. Il vantaggio laziale ha il potere di spegnere il match, la prima frazione passa tra uno sbadiglio e un’occhiata a Douglas, difensore del Dnipro nel mirino biancoceleste. A movimentarlo ci prova Matheus, ma il suo sinistro non inquadra la porta laziale, poi è il turno di Klose. Il tedesco prova la conclusione a giro dal limite, ma la sfera sorvola il montante. Le poche emozioni si esauriscono con il colpo di testa di Gentiletti che sbatte sulla schiena di Klose. Il massimo risultato con il minimo sforzo, alla Lazio va bene così.

La ripresa si apre senza cambi, le emozioni continuano a latitare. Il freddo è il vero protagonista, anche i giocatori in campo sembrano patirlo. Il match si infuoca nello spazio di due minuti: è il 65° quando da un’azione piuttosto confusa nasce il pareggio ucraino. Batti e ribatti al limite dell’area, Bruno Gama si trova il pallone a portata di tiro, il suo esterno destro finisce alle spalle di Berisha. La reazione della Lazio è veemente: prima è Kishna ad andarsene sulla fascia, palla in mezzo e colpo d’anca di Gueye, gli uomini di Pioli invocano il rigore. Passa un minuto e stavolta le grida non sono di protesta, ma di giubilo. Parolo calcia dal limite, la sfera colpisce un difensore ucraino, deviazione decisiva che inganna l’estremo difensore Boyko. E’ il nuovo vantaggio laziale che spegne di fatto la contesa. Il Dnipro è troppo fragile per reagire, la Lazio non ha voglia di suicidarsi. Quando sul match stanno già scorrendo i titoli di coda ecco il gol di Djordjevic, bravo a stoppare il tiro di Cataldi e gonfiare la rete per la terza volta. Gli uomini di Pioli si qualificano ai sedicesimi, primi nel girone grazie al pareggio del Saint-Etienne sul campo del Rosenborg. Ancora una volta Lazio vincente dopo il ritiro; il tecnico, oltre ai due nazionali Candreva e Parolo, ringrazia anche la cabala.

Matteo Vana