Primavera. L’ex Pace: “Lazio, vinci tu il derby. Che ricordi la Coppa Italia”

ESCLUSIVA LAZIONEWS.EU – Sabato c’è il derby Primavera al Fulvio Bernardini: i ragazzi di De Rossi attendono la squadra di Inzaghi dopo due sconfitte consecutive in campionato ed una vendetta da consumare proprio contro la loro bestia nera. In occasione della stracittadina delle ore 13, abbiamo contattato l’ex centrocampista biancoceleste Lorenzo Pace per conoscere i retroscena, le curiosità e i suoi ricordi legati all’atmosfera che si respira  durante partite come questa.

Inzaghi più volte ha dichiarato che è finito un ciclo: con i ’95 e ’96 c’è stato un periodo in cui la Primavera biancoceleste ha vinto tanto. Ti aspettavi un inizio così difficile della Lazio? Da cosa pensi dipenda?

“Molti ragazzi che erano giocatori importanti per quella Primavera se ne sono andati per fare esperienza nel calcio dei grandi come è giusto che sia. Inzaghi si è dovuto affidare a gente più giovane e nuova, ma sono sicuro che con il tempo questa squadra troverà l’assetto giusto e continuerà il cammino che avevamo intrapreso noi”.

Parliamo del derby: chi pensi possa essere il vero pericolo dei giallorossi e chi invece dei ragazzi di Inzaghi potrebbe rappresentare l’asso nella manica?

“A mio parere la Lazio deve stare attenta a Soleri che già l’anno scorso a Formello è andato in gol proprio negli ultimi minuti e anche a D’Urso, che sta dimostrando già da tempo di essere uno dei migliori. Per la Lazio è un peccato che Rossi sia stato squalificato, è sempre un grande protagonista: penso che Palombi sia fondamentale, un vero bomber che ha dimostrato tanto già l’anno scorso. Per i biancocelesti anche Murgia è molto importante, resta il giocatore che trascina tutto il centrocampo”.

Qual’è il tuo ricordo più emozionante alla Lazio? 

“Il ricordo più bello è stato sicuramente la finale di Coppa Italia, dove all’andata perdemmo 1-0 e al ritorno ribaltammo il risultato con un incredibile 2-0!”.

Il derby più bello? E quello dove secondo te hai dato il meglio di te?

“Confermo la finale di Coppa Italia: dopo l’andata molti ci davano per spacciati, la Roma aveva preparato già un baule pieno di maglie con scritto: “Roma vincitrice Coppa Italia Primavera”… ma quel baule non è mai stato aperto! Il derby dove ritengo di aver giocato meglio è stata la semifinale Scudetto della scorsa stagione dove vincemmo ai supplementari 1-0. Io non ero fisicamente al meglio, rischiavo di non giocare per un problema alla coscia destra, ma grazie ai medici e a qualche antidolorifico sono riuscito ad entrare in campo e fare una bellissima partita. Ricordo i complimenti a fine match…” 

Avevate un rito scaramantico? C’era qualche tuo compagno che lo era più degli altri?

“No, non ne avevamo, ricordo soltanto che prima di ogni partita mettevamo la musica nello spogliatoio per caricarci. Pensandoci bene, c’era Murgia che finito il riscaldamento pre-partita voleva che nessuno toccasse la sua maglia numero 10 prima che fosse lui per primo ad indossarla”.

L’episodio più divertente che ricordi prima, durante o dopo un derby?

“Mi viene subito mente il ritorno della finale di Coppa Italia, quando stavo per uscire perché avevo i crampi. Dissi quindi ad Oikonomidis di non passarmi la palla perché non ce la facevo più, invece me la fece arrivare proprio sui piedi: a quel punto, per non rischiare di perderla, la buttai fuori tra le risate di molti dei miei compagni…comprese le mie!”

Pronostico secco: chi vince? Che augurio vuoi fare ai ragazzi?

“Penso proprio che vincerà la Lazio, perché ha dimostrato da sempre di avere più carattere in partite così importanti, specialmente nei derby. E’ proprio la motivazione a contare di più di ogni altra cosa in certe situazioni. Cosa mi sento di dire ai mie ex compagni? Mi raccomando ragazzi…Asfaltateli!”.

Michela Santoboni