Lazio, attacco sterile: Pioli alla ricerca dell’antidoto per riempire l’area

Pubblicato il 2/12 alle 19.15

NEWS DEL GIORNO – Due punte per tornare a gioire: Pioli non ha ancora deciso come schierare la sua Lazio nel match di venerdì contro la Juventus, ma pare quantomeno intenzionato a riflettere sull’impiego di una coppia offensiva di peso. Contro l’Empoli il 4-4-1-1 iniziale è stato trasformato a gara in corso in un 4-4-2 e i risultati si sono visti. A Klose, subentrato dopo 55 minuti a Milinkovic-Savic, sono stati annullati due gol, con le decisioni arbitrali del signor Fabbri di Ravenna che hanno lasciato più di qualche dubbio nei tifosi e nei dirigenti biancocelesti.

DUE PUNTE? – Con l’ingresso in campo del tedesco la Lazio ha aumentato la pressione, portandosi più spesso in area rispetto alla prima frazione e causando molti più problemi alla difesa toscana. Ben 41 cross effettuati nell’arco dei 90 minuti, record stagionale per i biancocelesti, che avevano trovato due volte la via della rete, se non fosse per le irregolarità ravvisate dal direttore di gara. Fatto sta che la seconda frazione di gara vista al Castellani è una delle migliori reazioni che la Lazio ha messo in campo negli ultimi tempi. La vittoria in campionato in quel di Formello manca da più di un mese, a Lazio-Torino del 25 ottobre scorso. Venerdì contro la Juventus c’è bisogno di lanciare un segnale importante, e chissà che per tentare di mettere in difficoltà una delle difese migliori dell’intera Serie A Pioli non si affidi proprio al doppio attaccante, con i suoi migliori esterni, Candreva e Felipe Anderson, pronti a sparare palloni al centro.

DENSITA’ IN AREA – Già contro il Dnipro la settimana scorsa Pioli aveva optato per le due punte, con la coppia Matri-Klose scelta per mettere in difficoltà la difesa degli ucraini. Contro la Juventus il tecnico biancoceleste potrebbe pensare di affidarsi di nuovo al doppio attaccante: la Lazio ha bisogno di creare densità nell’area di rigore avversaria per trovare la via della rete con più facilità. Lo scorso anno la formula studiata da Pioli prevedeva inserimenti costanti dei centrocampisti, con Parolo dominatore incontrastato della specialità, e tagli degli esterni alle spalle delle difese avversarie. In questo primo quarto di stagione il centrocampista della nazionale italiana sta faticando a trovare la migliore condizione a causa di qualche problema fisico, mentre gli esterni stanno girando a ritmi più bassi. Tra le soluzioni che il mister sta studiando ci sono le due punte, per necessità, ma anche per tentare di sbloccare i centravanti. In campionato, Matri e Klose hanno segnato 2 gol a testa, mentre Klose è fermo ancora a zero. Nelle ultime 5 uscite di Serie A, in cui la Lazio ha raccolto solo un punto, sono solamente tre le reti messe a segno dalla compagine biancoceleste. In Europa la musica cambia, ma l’antidoto per la sterilità in campionato va trovato al più presto.

Gian Marco Torre