GAZZETTA DELLO SPORT. Niente paura. Guerriero CANA:”Io ci credo, la Lazio pure”

GAZZETTA DELLO SPORT. Niente paura. Guerriero CANA:”Io ci credo, la Lazio pure”

Una sintesi dell’articolo de La Gazzetta Dello Sport. Il mediano si attacca al terzo posto ”Ora andremo in “guerra”: chiaro?”…

(getty images)

Vietato mollare, l’imperativo è crederci ancora. Tutto sembra franare attorno alla Lazio, ma la squadra biancoceleste — almeno a parole — non ha alcuna intenzione di tirare i remi in barca. Nonostante quel misero punto conquistato tra Lecce e Novara contro i 6/4 preventivati e nonostante senta ormai sul collo il fiato delle nuove inseguitrici dopo mesi di fuga solitaria. ”Ci sarebbero motivi a sufficienza per piangersi addosso, dagli infortuni a certi episodi contrari — attacca Lorik Cana —, ma non è questo il momento di farlo. Dobbiamo guardare avanti, dobbiamo solo pensare alle prossime quattro partite. Le dobbiamo affrontare come altrettante guerre, sportive ovviamente. Tra la gara col Lecce e questa di Novara abbiamo lasciato per strada punti importanti, ma siamo ancora terzi da soli ed abbiamo tutte le possibilità di restarci alla fine. Ce lo siamo già detti a fine partita guardandoci negli occhi. Adesso, però, più che alle parole dobbiamo pensare ai fatti”. Il centrocampista albanese, uno dei pochi laziali a salvare la faccia ieri al Piola di Novara, è tuttavia preoccupato: ”È un periodo davvero sfortunato per noi. Il Novara ha segnato con un autogol e una punizione, noi abbiamo creato tante occasioni da rete, concretizzandone una sola”. Una ghiotta opportunità l’ha avuto anche lui sul finire del primo tempo. ”Sì, ero tutto solo davanti a Fontana grazie all’assist di Mauri. Purtroppo ho anticipato il salto e non sono riuscito a dare forza alla palla con la testa. Noi ce la metteremo tutta — promette Cana —, lo dobbiamo alla società, ai tifosi, al prestigio della maglia che indossiamo”.