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Lotito: “Basta critiche, vogliamo costruire. I tifosi sono disamorati”
NOTIZIE LAZIO – Il presidente: “Mercato? Se interverremo lo faremo con cognizione…”
Pubblicato il 18/12 alle 00.26
NOTIZIE LAZIO – Tutta la Lazio insieme per festeggiare il Natale. Dopo un momento di crisi la squadra è tornata a vincere contro l’Udinese, guadagnando l’accesso ai quarti di finale della competizione e poi si è rilassata con una cena. Il successo salva la panchina di Pioli e servirà per ricompattare il gruppo, atteso dal big match di campionato contro l’Inter di Mancini. Lo spera la dirigenza, soprattutto il presidente Lotito, che al termine della festa ha parlato ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3. Queste le sue parole:
Tutti sono importanti in questa Lazio…
“La festa di stasera deve essere un punto di partenza per un percorso di crescita della società. Tutti svolgono un ruolo e solo con un rapporto empatico si raggiungono i risultati. Il presidente deve assumersi le responsabilità quando le cose vanno male, ma vogliamo far sì che questi colori vengano affermati sul campo, in un progetto che possa tradursi in realtà. La squadra ha bisogno dell’affetto della gente, il problema che vedo è la disaffezione nei confronti di squadra e tecnico. C’è una campagna mediatica sbagliata, che non corrisponde alla realtà. Così si vanifica tutto, anche gli sforzi dei ragazzi. Noi dobbiamo costruire, non demolire. Oggi la Lazio è forte, è stabile, non è una “lazietta”. I tifosi devono capirlo, devono essere appassionati, non possono trattare così la squadra. Le critiche positive devono esserci, ma la demolizione fine a sé stessa no. La squadra si impegna, si sacrifica, è umile. I tifosi che fanno? Devono tornare ad appassionarsi, quelli che demoliscono non sono tifosi”
Cosa è successo dentro lo spogliatoio a fine gara?
“Al termine di Lazio-Udinese i giocatori sono andati dal capitano e l’hanno abbracciato. Si sono tutti abbracciati e baciati, si è rivisto un clima bellissimo, di unità d’intenti tra squadra e allenatore. Ci sono stati momenti di difficoltà, ma la squadra non è un brutto anatroccolo come molti vogliono far credere. E’ un cigno che sta tornando ad essere bello, ma si sente sola ed isolata”
Il calciomercato?
“Noi sappiamo quello che dobbiamo fare, lavoriamo all’unisono con il direttore sportivo. Se interverremo lo faremo con cognizione di causa. La società opererà se ci sarà bisogno, purtroppo c’è l’imponderabile come la sfortuna e gli infortuni e queste cose ci stanno perseguitando. Chi dice che non abbiamo fatto il salto di qualità fa un errore grave, noi non abbiamo ceduto nessuno quest’estate e anzi, abbiamo integrato l’organico con giocatori di livello che si stanno imponendo”
G.M.
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