Da Pioli a Keita, tanti i nodi da sciogliere a gennaio

ESCLUSIVA LAZIONEWS.EU – In prossimità del giro di boa, è tempo di bilanci in casa Lazio. Le prestazioni convincenti, la solidità e la continuità di risultati mostrate lo scorso anno, sembrano ormai un lontano ricordo, che lascia spazio ad un presente costellato più da incognite che da certezze. La Serie A vede i biancocelesti soltanto 12esimi, con appena 20 punti conquistati in 16 giornate ed un distacco dalla capolista Inter già importante. Anche la differenza reti parla chiaro, segnando un -7 che lascia ben poco spazio alle interpretazioni. Lontano dall’Olimpico, la formazione di Pioli non sa vincere: un solo successo, a fronte di sei sconfitte e nessun pareggio. Numeri lievementi mitigati dalle più confortanti prestazioni nelle Coppe, che hanno visto la Lazio approdare ai quarti della Coppa Italia battendo l’Udinese e chiudere la fase a gironi dell’Europa League in testa al Gruppo G. Ora però, i capitolini dovranno vedersela da un lato con la Juventus di Allegri, dall’altro col Galatasaray di Denizli: le chance di ritrovarsi fuori da tutto, vista la caratura e l’esperienza degli avversari, sono concrete.

Considerato il quadro generale, la necessità di un’inversione immediata di rotta appare quanto mai evidente. Il 50enne tecnico di Parma resta in forte discussione ma non ha alcuna intenzione di mollare. All’orizzonte potrebbero esserci diversi cambiamenti in rosa: secondo le informazioni raccolte in esclusiva da Lazionews.eu, in collaborazione con calciomercato.it, Stefano Pioli ha ormai ‘bocciato’ i vari Keita, Onazi, Braafheid e Morrison (che di certo non ha fatto niente per evitarlo); di risposta, i diretti interessati avrebbero manifestato la volontà di cambiare aria qualora la situazione non cambiasse nell’immediato. Non è da escludere quindi, che uno o più di questi elementi possa lasciare Roma già a gennaio con la riapertura ufficiale del calciomercato. A tal proposito, nostre indiscrezioni rivelano di un sondaggio da parte del Genoa per Onazi (cercato anche in Inghilterra) e Keita (sempre nel mirino dell’Inter). Ovviamente, il discorso è legato a filo doppio alla permanenza dell’ex trainer di Bologna e Modena sulla panchina biancoceleste. Dopo aver sondato il terreno con Trapattoni, Mazzarri, Lippi, Prandelli e Guidolin (l’unico, per ora, ad aver dato la sua disponibilità) Lotito e Tare hanno momentaneamente ‘congelato’ il discorso esonero: fiducia a tempo per Pioli, che potrebbe venir meno già da stasera, in caso di tracollo a ‘San Siro’ contro l’Inter.

Federico Scarponi