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Roma e Napoli fanno pari. Ora la LAZIO ha la sua opportunità.
Ad Udine è pronto l’ennesimo treno. I biancocelesti non possono farselo sfuggire ancora…
Roma e Napoli fanno pari. Ora la LAZIO ha la sua opportunità.
Ad Udine è pronto l’ennesimo treno; i biancocelesti non possono farselo sfuggire ancora…
E’ la Lazio di Edy Reja, è la Lazio degli infortuni, ma è anche la Lazio delle occasioni perse. Tante quest’anno sono state le volte in cui i biancocelesti non hanno approfittato degli stop delle rivali per il terzo posto. Esempio lampante, la 28a giornata, quando a Catania, Rocchi e compagni, caddero in una disastrosa trasferta, sotto i colpi di Nicola Legrottaglie, autore del gol partita; il tutto mentre Udinese e Napoli, nel loro scontro diretto, pareggiavano 2 a 2. Difficile poi dimenticare la sconfitta di Parma (3 a 1 per i ducali al Tardini), due giornate dopo; li il Napoli perse 3 a 0 a Torino contro la Juventus. La stessa Juve che vinse con la Lazio nel 32° turno, mentre i partenopei si arrendevano al San Paolo, contro l’Atalanta (1-3 per i bergamaschi): altro treno perso. Fino ad arrivare al pareggio dell’Olimpico contro il Lecce e alla sconfitta di Novara; punti lasciati per strada, che il Napoli ha saputo rimontare grazie alle vittorie, entrambe per 2 a 0, sempre contro i salentini e i piemontesi.
Stasera però, quel famoso treno, spesso non preso quest’anno, si ripresenterà; e stavolta passerà per Udine. Si fermerà li 90 minuti e la Lazio avrà tutto il tempo per potersi accomodare. E sarà un treno ancor più importante rispetto a quelli passati durante il corso di questa stagione. Inanzitutto lo stop del Napoli ieri, fermato dalla Roma sul 2 a 2, permetterebbe alla Lazio di portarsi a +3 dai partenopei e addirittura a +7 dai cugini giallorossi. E poi, dopo Udine, mancherebbero solo tre partite al termine del campionato e due di queste, gli uomini di Reja le giocheranno contro squadre che non hanno più nulla da chiedere alla Serie A: si tratta di Siena ed Atalanta, entrambe ormai salve da diverse giornate.
Ma come ormai accade da inizio anno, la Lazio non potrà contare sui suoi uomini migliori. Ancora una volta saranno fuori Klose, Lulic, Brocchi, Radu ed Hernanes. Ma se si pensa che con la squadra decimata dagli infortuni la Lazio ha ottenuto vittorie importanti contro Milan, Roma e Napoli, allora c’è da ben sperare. Quello che non convince è lo stato di forma però di quelli che vanno in campo. Tutti sembrano molto stanchi, affaticati, spesso capaci di complicarsi l’incomplicabile. Per questo ieri, il Presidente Lotito, ha voluto parlare alla squadra, prima dell’allenamento di rifinitura. Il numero uno biancoceleste ha voluto dimostrare la sua vicinanza ai ragazzi di Edy Reja, ma soprattutto ha voluto trasmettere la scossa necessaria per questo impegnativo rush finale. Così come i tifosi, che in settimana, con un grosso striscione piazzato a Formello, hanno fatto capire ai giocatori che la qualificazione in Champions va conquistata a tutti i costi. ”Nessun cedimento, nessuna resa, l’Europa che conta va presa”, recitava la frase della Curva Nord. Niente di più giusto, niente di più vero. Il treno stasera si ferma ad Udine; la Lazio ha il suo destino nelle proprie mani.
A.C.
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