Lazio-Carpi. Biancocelesti di corsa, emiliani sul posto: numeri negativi in comune

LAZIONEWS.EU – Il lungo countdown è terminato, dopo la lunga sosta natalizia torna il campionato. La Lazio riparte dal Carpi dopo il successo di Milano contro l’Inter che ha restituito serenità a tecnico, squadra e ambiente. I biancocelesti cercano la famosa continuità di risultati, che troppo a lungo è mancata dalle parti di Formello nei mesi scorsi. Le due vittorie consecutive prima della sosta sono certamente un primo importante passo, ma contro gli emiliani, alla loro prima stagione nella massima serie e mai incrociati in Serie A, servono assolutamente i tre punti. Le squadre in vetta corrono, il quinto posto, obiettivo dichiarato dei capitolini è a 9 punti e rischia di allontanarsi sempre di più. La Lazio ha imboccato la strada della ripresa, le sfide contro Carpi e Fiorentina diranno se la crisi è definitivamente alle spalle.

PRIMATI HORROR – Lazio e Carpi non si sono mai incontrate prima, ma in questa stagione hanno condiviso a lungo un triste primato. Per diverse settimane a cavallo tra settembre e ottobre solo il passivo degli emiliani ha permesso alla Lazio di non fregiarsi del titolo di peggior difesa del campionato. Ad oggi quella di Castori rimane la squadra più perforata, mentre è leggermente migliorata la tenuta laziale, che rimane comunque sempre in bilico: sono 26 i gol incassati finora dai capitolini, con una media di quasi 1.5 a partita. Per di più, Biglia e compagni non riescono a mantenere la porta sigillata da 8 turni (solo il Frosinone ha fatto peggio). Un dato ancora condiviso con il Carpi è quello del totale dei minuti trascorsi in svantaggio, 633 per la Lazio e 650 per il Carpi, nessuno ha fatto peggio in Serie A. Numeri che spaventano e che la truppa di Pioli deve certamente migliorare in fretta per tornare a candidarsi per un posto nelle zone alte della classifica. La vittoria contro la capolista ha mostrato una solidità nuova, il trend va assolutamente mantenuto e ulteriormente incrementato, già a partire dalla sfida dell’Epifania.

PARLANO I NUMERI – Proseguendo nell’analisi numerica emergono dati interessanti, che almeno sulla carta anticipano molto della sfida del 6 gennaio prossimo. Strappa un sorriso ai biancocelesti il fatto che il Carpi ha sempre subito gol nelle 8 trasferte affrontate finora in Serie A, mentre desta un minimo di preoccupazione il rendimento nei primi tempi: se è vero che quella di Candreva contro l’Inter è stata la prima rete stagionale nel primo quarto d’ora di gara, lo è altrettanto che nelle ultime 4 uscite casalinghe la Lazio ha chiuso la prima frazione senza trovare la via della rete. Contro il neopromosso Carpi sarà importante invertire la tendenza e sbloccare il match già nelle battute iniziali. Di certo Castori tenterà di strappare punti chiudendosi in difesa, come dimostrano le precedenti giornate. Infatti i biancorossi sono la squadra più statica dell’intera Serie A, con una media di 96,423 Km a partita. Lazio che dovrà quindi correre molto, ma è già abituata a farlo, i biancocelesti sono terzi in questa speciale graduatoria con 107,194 Km a gara. Quasi di 200 chilometri la differenza totale tra Lazio e Carpi, ma mercoledì all’Olimpico la vittoria potrebbe essere questione di centimetri, Pioli dovrà sfruttare ogni occasione per colpire.

Gian Marco Torre

Per le statistiche si ringrazia LazioPage