Ledesma: “Vestire la maglia della Lazio è stato fantastico”

NOTIZIE LAZIO –  Questa sera è stato ospite a “Lazialità in TV”, su Teleroma 56, l’ex biancoceleste Cristian Daniel Ledesma, ormai entrato a tutti gli effetti nella storia della Lazio con le sue prestazioni e con l’attaccamento alla maglia.

Sulla questione con Lotito:  Lotito mi ha promesso un posto all’interno della società biancoceleste, abbiamo avuto tanti confronti e ho fiducia in lui.Non è stata solo colpa di Lotito e Ballardini. Anche io ci ho messo del mio. Pur ritenendo ancora adesso di avere ragione, certe situazioni potevo gestirle meglio. Al momento del contratto dissi al presidente di voler restare alla Lazio e di trovare un accordo e lui mi rispose di sì.”

Ricordando l’ espulsione di Tagliavento: “In quel momento gliene dissi di tutti i colori, ero preso dalla situazione e mi accorsi solo dopo di aver esagerato tant’è che quando due anni fa giocai una partita da lui diretta, gli chiesi scusa. Lui capì e fu una bella chiacchierata.”

Sulla partita con la Fiorentina:“La Lazio ha provato, a Firenze, i primi dieci minuti ad attaccare alti e dopo 15 minuti hanno arretrato con la Fiorentina che pressava. Facevo il paragone con la stessa Juve. Ogni difensore può avere i suoi limiti. Un conto è avere i giocatori a 30 metri di distanza, un conto è trovarsi quattro difensori, poi a sette metri quattro centrocampisti e davanti gli attaccanti. Erano più protetti perchè l’atteggiamento della Lazio era diverso.”

Sul derby del 26 maggio: “Il 26 maggio eravamo fiduciosi nella vittoria. I giocatori della Roma erano molto timorosi, a differenza dei loro tifosi che credevano nella vittoria.“ Poi commenta il gol: “Tutti pensavano che fossi arrabbiato e che avessi segnato per prendermi una rivincita nei confronti di chi mi fischiava.”