Pioli: “Non sono soddisfatto, sprecata un’altra occasione”

Pubblicato il 17-01-2016 alle ore 17:39

INTERVISTE POSTGARA – Un punto che non soddisfa: doveva essere la prova di maturità per la Lazio, la conferma che la squadra era rinata. Ci è riuscita a metà la squadra di Pioli, brava a rimontare il doppio svantaggio,ma incapce di uscire dal Dall’Ara con i tre punti. Ai microfoni di Mediaset Premium è intervenuto il tecnico laziale, Stefano Pioli. 

Doveva essere la prova della conferma…
“Una prova superata a metà, è chiaro che la squadra può giocare 90 minuti come il secondo tempo. Il risultato è positivo vista la situazione che si era complicata. Non abbiamo voluto perdere, ma per l’obiettivo che abbiamo dobbiamo mettere n campo 95 minuti di aggressività e qualità”.

Broncio di Candreva quando è uscito…
“A quel punto il Bologna avevano messo un attaccante, l’idea di mettere Felipe Anderson per Konko è stata abbandonata. E’ giusto che Candreva volesse rimanere in campo per aiutare la squadra, ma ho fatto un altro cambio ed è andata così”.

Il gol all’inizio ha cambiato il progetto tattico?
“Ho avuto risposte importanti, speriamo di poter giocare ogni tre giorni e c’è bisogno di giocatori che hanno qualità temperamento e personalità. La partita si è complicata subito, abbiamo commesso un’ingenuità all’inizio. Loro hanno fatto la partita che avevano preparato, erano aggressivi e pronti a ripartire. Dobbiamo ripartire dal secondo tempo se vogliamo scalare la classifica”.

Felipe Anderson rimane?
“Non lo so, gennaio è un mese complicato per noi allenatori. Non sono io a dover rispondere, sta lavorando con attenzione per trovare la migliore condizione possibile e sono convinto che presto tornerà. Sono molti gli aspetti su cui lavorare, oggi abbiamo mostrato carattere ma sbagliato l’approccio. Le prestazioni singole aiutano la squadra, ma anche il gioco può essere migliore. Stiamo lavorando per essere meno prevedibili, lavoriamo perché la stagione sia positiva e credo ci sia ancora la possibilità di raggiungere obiettivi importanti”.

Su Bologna e l’accoglienza ricevuta:
“Qui ho dato tanto ed ho ricevuto tanto, sono orgoglioso e soddisfatto della situazione che è successa”.

PIOLI IN CONFERENZA STAMPA

Rimpianti?

“Quello di non aver giocato entrambi i tempi come sappiamo. Sono contento per la reazione, ma non posso essere soddisfatto. Dobbiamo offrire prestazioni come quelle della ripresa per tutti i 90′”.

Ancora un gol subito nei primi 15 minuti. Cosa sta succedendo quest’anno?

“Siamo la squadra che ne ha subiti di più, il Bologna è quella che ne fa di più nei primi 15. Dispiace perché ci abbiamo anche lavorato. Oggi abbiamo sprecato un’altra occasione importante. Se continuiamo ad essere quelli del primo tempo sarà complicato”.

Finalmente Klose e Lulic…

“Le prestazioni di Lulic e Klose sono state importanti, ma nella ripresa dovevamo fare qualcosa di più. Dobbiamo far tesoro di questa partita”.

Il mercato?

“Io faccio l’allenatore non posso decidere la durata del calciomercato. Devo pensare al campo, ma mi sembra evidente che la sessione invernale sia troppo lunga”.

PIOLI A SKY

“Volevamo provare a vincerla, si è messa male per nostri demeriti e per meriti del Bologna. Ad un certo punto però c’era la possibilità di vincere, purtroppo ci sono mancate le energie e la lucidità. Chiederò ai giocatori come mai abbiamo approcciato così male la partita, sapevamo che il Bologna era una di quelle squadre che segna di più nei primi minuti, ci voleva più attenzione. Sono amareggiato perché credo nelle potenzialità e nella mentalità della mia squadra, che è in grado di giocare ’95 ad alti livelli, purtroppo oggi non ci siamo riusciti”.

PIOLI A LAZIO STYLE

“Dobbiamo essere soddisfatti della reazione, ma non del primo tempo: so che possiamo disputare novanta minuti come nella ripresa. L’accoglienza? Non può che farmi piacere”.

Adesso c’è la Juventus…

“Mercoledì sarà difficile, la Juventus arriva da dieci vittorie. E’ un avversario che ci è sempre stato ostico. Se giocheremo come nel secondo tempo di oggi, penso che non sarà impossibile. Sono felice del rientro di Lulic e non dimentichiamoci di Cataldi”.