La moviola. Damato aiutato dalla tecnologia, ma che errore su Candreva

Pubblicato il 20/01 alle 23.00

LA MOVIOLA a cura di Lazionews.eu – Gara molto intensa e aggressiva quella in scena all’Olimpico di Roma. Il primo episodio dubbio è al 15’, quando Mauricio entra duro su Zaza sull’out di destra. Damato fischia la punizione ma non ammonisce il brasiliano, anche se una sanzione può starci. Il difensore biancoceleste è ancora molto irruento sull’ex Sassuolo, steso nel cerchio di centrocampo: anche in questo casa l’arbitro non tira fuori il cartellino per il numero 33, che, anche alla luce dell’intervento di prima, sarebbe potuto finire sul taccuino del fischietto di Barletta. Al 23’ Candreva scatta sulla fascia e vola indisturbato verso la porta di Neto, ma il guardalinee ferma tutto per fuorigioco: il numero 87, però, è in posizione regolare al momento del lancio di Klose. Il primo ammonito della partita è Lulic, che al 31’entra duro prima su Sturaro e poi su Chiellini: nessun dubbio su questa decisione. Al 33’ Morata chiede un calcio di rigore per una trattenuta di Bisevac, Damato, però, interpreta bene e lascia continuare il gioco. Sacrosante anche il cartellino rifilato a Chiellini, reo di aver steso, al 43’, Keita lanciato verso la porta.

SECONDO TEMPO – Ad inizio ripresa la Lazio si lamenta per un fuorigioco non fischiato ai bianconeri: Morata, però, è posizione regolare, essendo tenuto in gioco da Mauricio, che al 9’ atterra lo stesso spagnolo e si guadagna il cartellino giallo per questo fallo tattico. Passiamo al 15’, quando Konko entra su Morata, prendendo la palla, ma per l’arbitro l’intervento del francese non solo è falloso ma è anche da ammonizione: troppo eccessiva la sanzione in questa situazione. Corretto anche assegnare il gol a Lichtsteiner: la palla ha varcato completamente la riga della porta di Berisha, come confermato dalla tecnologia, venuta in soccorso del direttore di gara. Ottima chiamata dell’assistente De Luca, che al’85’ vede Matri in posizione di offside di pochi millimetri. Meno bravo, invece, Damato che un minuto più tardi giudica regolare un entrata di Cuadrado sulla caviglia di Keita: ci poteva e doveva stare la punizione. Giusto, invece, il giallo a Zaza, colpevole di aver perso troppo nella sua uscita dal campo. Anche Dybala finisce sulla lista di Damato per non aver lasciato spazio a Lulic per battere un calcio di punizione.

IL VOTO – Partita non semplice da dirigere per Damato, che cerca fin dalle prime battute di tenere in mano le redini del match. Grave errore fischiare il fuorigioco a Candreva, lanciato verso la porta di Neto, ma in questo caso la responsabilità è dell’assistente Tonolini, che tradisce il suo collega. Il fischietto di Barletta viene aiutato, poi, dalla tecnologia nell’occasione del gol ‘fantasma’ di Lichtsteiner. Il resto degli episodi vengono giudicati in modo corretto, per questo il suo voto è 6,5

R.C.