Brocchi: “Difficile battere la Juventus creando una sola occasione”

NOTIZIE LAZIO – La Lazio impatta ancora contro la Juventus, l’avventura biancoceleste in Tim Cup si arresta ai quarti di finale. L’ex centrocampista laziale Brocchi, attuale allenatore della Primavera del Milan, intervistato da Lazio Style Radio 89.3, analizza il match e il momento dei capitolini: “Ho visto una buona partita ieri sera, ben giocata e ben interpretata, contro una Juve che, in questo momento, sta facendo molto bene ed è ostica per tutti. La Lazio ha giocato benissimo ma alla fine è stata premiata la Juve che ha concluso qualcosa di più. E’ difficile segnare alla Juventus, ha degli interpreti importanti, con grande esperienza. La forza della squadra sono questi giocatori collaudati tra di loro, questa è la forza dei bianconeri: ti risolvono le partite con le giocate, anche se ieri il gol è stato frutto di altro”.

Sulla prova della Lazio: “La Lazio poteva creare un po’ di più, bastava anche una sola occasione in più di quella avuta con Keita per vincere. I bianconeri ti concedono talmente poco che devi essere bravo a creare, soprattutto quando hai occasioni importanti, bisogna prenderle al volo. Però è anche vero che con una sola occasione è dura batterli, stanno dando dimostrazione di grande forza”.

Come risolvere la questione legata alla sterilità offensiva dell’ultimo periodo: “Un giocatore come Mauri, al netto delle sue condizioni, con le sue giocate offensive e le sue verticalizzazioni potrebbero essere una soluzione in questo momento. Un trequartista che ti concede varianti in attacco. E’ importante perché se una squadra risulta prevedibile poi le difese avversarie fanno meno fatica a ribattere: se sai che la Lazio passa nelle corsie esterne, punta l’uomo, verticalizza poco, gioca poca palla in velocità, uno o due tocchi, logicamente l’avversario si prepara a difendere su situazioni conosciute. Il fatto di mettere in difficoltà difese avversarie con giocate differenti, come quelle che Mauri negli anni ci ha abituato a vedere, può essere un valore aggiunto. Come dice Klose, bisogna attaccare con due o tre uomini in area di rigore. Nel calcio di oggi non serve solo la giocata del singolo o recuperare più palle possibili, ma la quantità di uomini in area di rigore, altrimenti, una squadra come la Juve in netta superiorità, riesce a gestire tranquillamente la situazione. Al contrario, nel momento in cui anche loro si trovano nell’uno contro uno o in inferiorità numerica, possono avere delle difficoltà o commettere errori che ti portano ad essere più incisivo in fase realizzativa”.

Sulla prossima avversaria in campionato, il Chievo: “Domenica ci sarà il Chievo in campionato, loro giocano un ottimo calcio, è una squadra che ha dalla sua parte il fatto di non avere le pressioni di altre squadra. Vivono con grande serenità il loro cammino, è un gruppo con dei giocatori che hanno ottima aggressività in campo, cattiveria agonistica e molte idee. Sono in grado di mettere in difficoltà qualsiasi squadra, ma la Lazio ha tutte le qualità per poter vincere la partita e poter riprendere un cammino importante. La speranza è quella che tutti riescano a giocare al meglio e che i giocatori un po’ sottotono riescano a ritrovare la forma migliore per dare il loro contributo e rimontare tutti insieme le posizioni in classifica”.