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Lazio, la difesa cambia ancora: triste abitudine stagionale
NEWS DEL GIORNO – Tra infortuni, squalifiche e turnover che difficoltà nel riproporre la linea…
Pubblicato il 28/01 alle 18.05
NEWS DEL GIORNO – Squalifica per una giornata e lesione di primo grado al bicipite femorale: Pioli perde un altro pezzo, un altro componente della linea difensiva. L’ultimo a fermarsi è proprio Stefan Radu, che salterà la trasferta di Udine per il rosso rimediato contro il Chievo e dovrà stare fermo per una ventina di giorni. Il romeno rischia di saltare anche l’andata dei sedicesimi di finale di Europa League in programma il 18 febbraio ad Instanbul contro il Galatasaray, ma solo la sua risposta alle cure potrà stabilire con esattezza i tempi di recupero. Continua così ad essere martoriata la linea difensiva laziale, proprio nel giorno in cui Hoedt e Mauricio si sono rivisti in gruppo. Una serie di stop lunghissima, a partire dal primo e più importante infortunio al ginocchio di Stefan de Vrij, ai box da inizio settembre e che potrebbe vedere il campo solo nelle ultimissime giornate di campionato, se non direttamente la prossima stagione.
QUATTRO PARTITE – Un problema che Pioli ha dovuto fronteggiare a più riprese: per sostituire l’olandese è stato acquistato Bisevac, che nelle prime uscite ha convinto tifosi e addetti ai lavori, dimostrando di essere all’altezza. Il serbo ora deve confermarsi, ma già dalla prossima domenica sarà costretto a cambiare compagni di reparto. Un reparto che in campionato fatica maledettamente a trovare continuità. Da inizio stagione ad oggi, per quanto riguarda la Serie A, la striscia più lunga di partite in cui è sceso in campo lo stesso quartetto difensivo si ferma a 4. Dalla partita vinta con l’Inter a San Siro fino al pareggio di Bologna Konko, Mauricio, Hoedt e Radu sono stati i titolari. Nell’ultima uscita si è vista una linea inedita con Bisevac e lo stesso Radu centrali, mentre Konko e Lulic hanno coperto le fasce laterali. Impossibile riproporre la stessa difesa domenica contro l’Udinese: la metà dei protagonisti sono fermi ai box per squalifica.
CAMBI CONTINUI – Se si esclude la striscia di quattro partite consecutive a cavallo delle feste natalizie, tra infortuni, squalifiche e necessità di turnover, Pioli è riuscito a mettere in campo la stessa difesa per un massimo di due gare di fila. La linea arretrata a 4 è uno dei dogmi di Pioli, che ha cambiato modulo in rare occasioni per cercare di adattarsi all’avversario. Il quartetto che in questa stagione – limitatamente al campionato – ha collezionato più presenze non consecutive è quello formato da Basta, Mauricio, Gentiletti e Lulic. Ora con l’assenza forzata di Radu per la lesione al bicipite femorale e i rientri graduali in gruppo di Hoedt e Mauricio si prospettano nuovi cambi e rotazioni. Contro l’Udinese dovrebbe tornare Basta a destra (out da inizio dicembre), con Konko dirottato sulla sinistra per coprire il vuoto lasciato dalle assenze di Radu e Lulic. Al centro tutto è ancora da decidere, Bisevac pare quasi sicuro di una maglia da titolare, al suo fianco uno tra Gentiletti e Hoedt. Per le uscite successive tutti i centrali – scongiuri a parte – dovrebbero essere regolarmente a disposizione, mentre sulla sinistra probabilmente tornerà Lulic, che tanto bene ha fatto nel ruolo nella prima parte di stagione. Una delle cause dello scarso rendimento della retroguardia in alcuni frangente potrebbe essere riconducibile proprio a questa mancata continuità che Pioli non vede l’ora di ritrovare, nelle formazioni da schierare e nei risultati.
Gian Marco Torre
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