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Udinese-Lazio dalla A alla… Z
DALLA A ALLA Z – Ecco il match raccontato con tutte le lettere dell’alfabeto…
LA PARTITA DALLA A ALLA Z – Una trasferta insidiosa. Alla Dacia Arena i ragazzi di Pioli troveranno un’Udinese ferita dalle 8 reti subite nelle ultime 2 gare: la scorsa domenica la Lazio ha rifilato il poker al Chievo in una partita che è stata molto sudata perché i clivensi si sono difesi bene e solo un rigore molto generoso ha permesso alla Lazio di trovare quel pareggio al 67′. Ancora out Biglia, al suo posto ancora Cataldi, che è andato a segno proprio col Chievo. Lazionews.eu vi racconta il match di Udine con la rubrica “Dalla A alla…Z”.
A di Andata. Il 13 settembre 2015, terza gara di campionato, si affrontano all’Olimpico Lazio ed Udinese. La gara, soprattutto nel primo tempo, è stata condizionata in una certa misura dal terreno appesantito dalla pioggia. Nella prima frazione poche le emozioni. Nella ripresa Pioli ha scelto la carta Matri che si è rivelata poi quella vincente. L’attaccante, entrato all’11’, ha trovato il gol dopo 8 minuti brindando con la rete la sua prima gara in biancoceleste. Poi ancora Matri che ha sfruttato un grossolano errore di Kone nella propria area. Colantuono ha quindi inserito Di Natale, che effettivamente è riuscito a servire Aguirre davanti alla porta, ma l’uruguaiano si è fatto rimontare dall’ex Basta. L’incontro si è chiuso con una nuova occasione biancoceleste fallita da Hoedt. 2-0, e tanta voglia di rivalsa dei bianconeri.
B di Bilancio. Sono 36 i precedenti tra Udinese e Lazio in Friuli. Il bilancio è in perfetta parità, con 13 vittorie a testa e 10 pareggi. Il computo dei gol, invece, vede i bianconeri in leggero vantaggio con 56 reti 54. Il pareggio più recente, è datato 10 gennaio 2010, il successo più vicino al presente dei bianconeri, infine, risale alla stagione 2012/2013: 1-0 deciso dal solito Totò Di Natale. La Lazio, però, non ha dei bei ricordi a Udine: in due stagioni, quelle del 2010/2011 e il 2011/2012, i biancocelesti rimediarono due sonore sconfitte che di fatto cancellarono il sogno Champions degli uomini dell’allora tecnico capitolino Reja a vantaggio proprio dei friulani.
C di Celi. Sarà Domenico Celi della sezione di Bari l’arbitro della gara Udinese-Lazio, prevista per le ore 15. Ben 15 i precedenti con il fischietto pugliese, con un bilancio che consente ai biancocelesti di sorridere al netto di 7 vittorie, 4 pareggi e altrettante sconfitte. L’ultimo incrocio risale alla sfida casalinga di novembre contro il Palermo, terminata con il risultato di 1-1. Celi verrà coadiuvato dagli assistenti Manganelli e Tegoni, il IV uomo Padovan e gli Addizionali Russo e Di Paolo.
D di Djordjevic titolare. Pioli ha deciso di garantire stabilità e tranquillità ai suoi: insisterà su Djordjevic. Matri e Klose si accomoderanno in panchina e con loro Felipe Anderson.
F di Fidarsi è bene, non fidarsi… In previsione della gara ha parlato il tecnico Colantuono in conferenza stampa. “I biancocelesti sono forti, ma abbiamo preparato anche questa gara al meglio delle nostre possibilità. Non dobbiamo guardare i risultati degli avversari, ma pensare solo a noi e vivere alla giornata”. Il tecnico bianconero non si fida della squadra di Pioli. “Abbiamo preparato bene la gara per tutta la settimana. Ovviamente non ci snatureremo; ho grande rispetto per la Lazio”
G di Guarda Milan. Destino capovolto in pochi giorni: da ultimo arrivato a perno della difesa. E’ la storia di Milan Bisevac, il rinforzo di gennaio per la squadra biancoceleste. Nonostante si sia allenato poco in questi giorni guiderà la difesa laziale ad Udine e farà da “chioccia” al giovane collega Hoedt: l’olandese ha tanto da imparare dall’esperienza e dalla personalità del serbo.
H di Happy Birthday capitano. Buon compleanno Lucas!”. Un messaggio semplice, ma ricco di signficato: la Lazio fa gli auguri al suo capitano, tramite il profilo Twitter della società biancoceleste. Gli auguri arrivano anche da Keita, direttamente dal profilo Instagram del calciatore: “Tanti auguri fenomeno! #lucasbiglia +30 #vecchio”.
I di Incroci storici. Nel XXI secolo sono stati tanti i calciatori che hanno attraversato la strada tra le due città. Nel 2001 sbarcarono nella Capitale Stefano Fiore e Giuliano Giannichedda, mentre Giampiero Pinzi imboccò la via opposta. Da Cribari, Baronio, Belleri e Mauri fino ad arrivare a Domizzi e Handanovic, passando per Candreva e Basta. Anche Mauri ha già punito l’Udinese tre volte in carriera.
L di Le parole dell’ex. In qualità di doppio ex, Bernardo Corradi, ha parlato ai microfoni del Messaggero Veneto sulla sfida prevista tra Udinese e Lazio. Soffermandosi sulla squadra di Pioli: “La Lazio vive un buon momento dal punto di vista delle prestazioni, ha sbagliato un paio di gare che le avrebbero permesso di fare il salto di qualità. Balza agli occhi il fatto che è la squadra che prende più gol nel primo quarto d’ora e che ne subisce molti su palla inattiva. Il punto debole della Lazio è il reparto arretrato.”
M di Marchetti c’è, ma gioca Berisha. “Marchetti sta bene ma si è allenato poco, domani gioca Berisha”, ha confermato Pioli. In porta resta dunque il portiere albanese che non ha fatto rimpiangere il collega e che vorrebbe a tutti costi guadagnarsi il primato su di lui.
N di Nel segno di Matri. Alessandro Matri è lo spauracchio dell’Udinese: 11 reti in 17 sfide, media di un 1,54 gol a partita. A nessuno ha mai segnato così tanto. Quest’anno, inoltre, sono già tre le reti messe a segno contro i ragazzi di Colantuono dal numero 17 biancoceleste: doppietta in campionato nel 2-0 dell’andata e rete del momentaneo pareggio in Coppa Italia, prima del 2-1 decisivo siglato da Cataldi nella gara valida per gli ottavi di finale.
P di Pioli vs Colantuono. Colantuono è l’allenatore che ha incontrato più volte Pioli tra Serie A e B. Il parmense conduce 7-6 con quattro gare nulle. Il tecnico di Parma affronterà una delle sue bestie nere. In nove sfide contro i friulani, infatti, Pioli ha ottenuto solo due vittorie arrivate peraltro negli ultimi confronti diretti. In precedenza, alla guida di Parma, Chievo, Bologna e Lazio, ha collezionato appena due pareggi e ben cinque ko. Situazione simile per Stefano Colantuono contro la Lazio. Il mister romano ha vinto solo tre degli undici precedenti, perdendo sette volte.
Q di Quattro su cinque. La Lazio ha vinto quattro degli ultimi cinque confronti contro l’Udinese, perdendo in una sola occasione, nello 0-1 il 25 settembre 2014 firmato Thereau.
R di Regalo…Di Natale. La Lazio dovra fare i conti con Totò Di Natale. Il capitano dell’Udinese, se dovesse scendere in campo domenica, arriverebbe a quota 150 con la maglia bianconera in A. L’attaccante ha affrontato ventitré volte in carriera la Lazio collezionando sette vittorie, sei pareggi e dieci ko. I colori biancocelesti portano bene al numero dieci bianconero (a secco da ben dieci giornate), che contro i capitolini ha realizzato ben 13 gol. Nelle nove sfide il numero dieci friulano ha trovato la via del gol in ben quattro circostanze.
S di Settantaquattresimo incrocio. Sarà il 74esimo confronto diretto tra le due squadre, prendendo in esame solo la massima serie. Il bilancio sorride alla Lazio: 31 sono i successi, 24 le sconfitte e 18 i pareggi. I biancocelesti hanno avuto la meglio in cinque delle ultime sette partite.
T di Top player. Candreva si è ripreso la Lazio, ormai è un dato di fatto. Tre gol e due assist nelle ultime cinque di campionato, con l’Udinese nel mirino. Ai friulani ha segnato 3 gol negli ultimi 5 incroci, due nelle sfide più recenti. I laziali si augurano torni ad esultare già oggi, senza l’ombra di polemiche.
U di Undici gare. Gli uomini di Pioli hanno subito sempre gol nelle ultime 11 gare esterne di campionato: la Lazio non arriva a 12 dal maggio 1994.
V di Verso Londra. Ravel Morrison ancora una volta non rientra nella lista dei convocati di Stefano Pioli per la sfida contro l’Udinese. Il rapporto con Pioli non è mai decollato, quello con i compagni nemmeno.. La sua è una parabola discendente senza fine, Morrison rischia di entrare di diritto nella storia delle meteore biancocelesti. Morrison secondo indiscrezioni intorno alle 17.30 si è imbarcato su un volo in partenza dall’aeroporto di Fiumicino diretto proprio nella capitale inglese: puntuale l’atterraggio nello scalo di Londra Heathrow intorno alle 20.
Z di Zapata l’arma in più. Torna il colombiano. Zapata resta favorito su Perica: il bianconero è completamente ristabilito e nella partitella contro la Primavera di giovedì ha trovato molto spesso la via del gol.
Michela Santoboni
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