Le pagelle di Udinese-Lazio: Konko rinato, Candreva positivo. Delude ancora Parolo

Pubblicato il 31/01 alle ore 17.15

PAGELLE – La Lazio impatta sull’Udinese, ma la striscia di risultati positivi prosegue, arrivando a 7. La squadra di Pioli non va oltre lo 0-0, il fortino eretto dalla squadra friulana, rimasta in dieci a fine primo temo, regge. Ecco i voti della nostra redazione:

Berisha 6: pochi pericoli corsi, ordinaria amministrazione per lui

Konko 6,5: il migliore. Bravo a difendere, pericoloso quando attacca: l’occasione migliore capita sui suoi piedi, ma non si può chiedere al francese di essere anche salvatore della patria

Hoedt 6: l’Udinese non crea pericoli alla retroguardia laziale

Bisevac s.v.

dal 8′ Mauricio 6; entra a freddo, ma è bravo a piazzarsi subito nel cuore della difesa biancoceleste

Basta 6: titolare dopo due mesi, regge il campo alla grande. Finisce sfinito, uno dei più positivi

Cataldi 5.5: si piazza in mezzo cercando di dirigere l’orchestra al meglio delle proprie possibilità. La manovra, però, è troppo lenta. Ingenuo nell’episodio dell’ammonizione che lo costringerà a saltare il Napoli

Parolo 5.5: non è ancora il giocatore ammirato l’anno scorso, un paio di cross di Candreva la passata stagione li avrebbe sfruttati meglio

Candreva 6: prova di corsa e sacrificio per l’esterno della nazionale. E’ uno degli ultimi ad arrendersi, ma crea poco

Milinkovic-Savic 6: lotta e si impone in mezzo al campo, una gara tutta fisico e contrasti. Si prende un giallo nei minuti di recupero che lo terrà fuori dal big match contro il Napoli

Keita 5.5: prova sottotono per lo spagnolo, in calo dopo le recenti ottime prestazioni

Djordjevic 5.5: finché Danilo non lo mette ko fa salire la squadra e aiuta la manovra. Ha un’occasione nel primo tempo, ma non arriva puntuale all’appuntamento con il gol

Matri 6: il rosso diretto che si prende nel finale vanifica le speranze di rimonta della Lazio, ma è un pericolo costante: si fa annullare due gol e i difensori dell’Udinese non riescono a marcarlo

Klose 5: zero palle per il tedesco. Entra per cambiare il match ma non si fa notare

Pioli 6: alla vigilia aveva chiesto i 3 punti, ma non può fare molto se in meno di 45 minuti è costretto a bruciare due cambi

Matteo Vana / Giorgio Marota