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Maledizione serba, contro il Napoli Basta e mezzo Djordjevic
LAZIONEWS.EU – Fuori Milinkovic-Savic e Bisevac, Djordjevic non al top: la sfortuna stavolta si è accanita sui serbi…
“Eravamo quattro serbi all’aeroporto” potevano cantare felici. Un bel quadretto quasi familiare, un popolo che si ritrova sotto all’ombra del Colosseo. Basta, Bisevac, Milinkovic-Savic e Djordjevic. Tutti uniti sotto le stesse bandiere, quella serba e quella biancoceleste della Lazio. Un situazione insolita tanto da far sorridere gli stessi compagni di squadra. “Ma quanti serbi chavemo?” chiedeva scherzando, in stretto gergo romanesco, Danilo Cataldi prima della trasferta della Udine. “Uno. E mezzo” è la risposta a 3 giorni dal match della Dacia Arena. Le squalifiche e gli infotuni hanno ridotto ai minimi storici la colonia serba. Milinkovic-Savic è stato fermato dal Giudice Sportivo, Bisevac non sarà disponibile contro il Napoli: una contrattura al bicipite prima del match, sono bastati 8 minuti per capire che non era aria di rischiare. Solo Djordjevic andrà in panchina, recuperato in extremis.
MALEDIZIONE SERBA – La Lazio si ritrova così senza il suo centrale di difesa, senza il centrocampista più in forma dell’intera rosa e senza quello che Pioli aveva designato come attaccante titolare, al netto anche della squalifica di Matri. Biancocelesti in emergenza, non è una novità quando all’Olimpico arriva il Napoli. Gli infortuni in particolar modo preoccupano il tecnico laziale: con Bisevac la difesa sembrava essere tornata a posto, quel numero 13 sulle spalle a fargli forza. Gli ultimi anni del difensore serbo sono stati costellati di infortuni, la sfortuna sembra accanirsi sui suoi fragili muscoli. Discorso diverso, invece, per Djordjevic: a far penare l’attaccante sono le caviglie. Il primo infortunio lo scorso anno, contro il Cesena, che costrinse il numero 9 a saltare quasi due mesi, poi a inizio anno i problemi all’articolazione che gli negarono doppio preliminare contro il Bayer Leverkusen, rimpianto non ancora digerito e inizio di campionato con Bologna, Chievo e Udinese. Quella volta tornò proprio contro il Napoli, la storia si ripete, ma l’attaccante sarà in panchina solo perchè i posti in infermeria erano tutti occupati. Discorso a parte per il terzo serbo, Milinkovic-Savic: a lui è andata decisamente meglio, la maledizione lo ha colpito di striscio. Il Giudice Sportivo, infatti, lo terrà fuori solo per una giornata. Rimane solo Basta, ma di questi tempi in cui la sfortuna ha un orecchio sempre vigile verso Formello, meglio dirlo a bassa voce. “Ma quanti serbi chavemo?”. “Uno e mezzo, speriamo”.
Matteo Vana
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