Colonnese: “Partita fondamentale, peccato le assenze. Il mercato della Lazio? Me l’aspettavo così”

NOTIZIE LAZIO – Stasera l’atteso match dell’Olimpico fra i partenopei, primi in classifica e la Lazio, alla ricerca di punti importanti. Francesco Colonnese da “I Laziali Sono Qua”, ha parlato della partita, della finestra di calciomercato appena chiusa, soffermandosi poi prima sul tecnico biancoceleste e poi sulla lotta scudetto.

Su Lazio-Napoli:
“Sarà sicuramente una partita molto bella. Ai biancocelesti serve un risultato significativo per dare una scossa al campionato, mentre i partenopei dovranno difendere la vetta della classifica con le unghie e con i denti. Ci saranno assenze molto importanti da entrambe le parti e questo potrebbe avere un ruolo decisivo nell’economia della partita”.

Sul mercato:
“Ero sicuro che la Lazio non avrebbe chiuso operazioni di rilievo. La società ha quasi sempre investito solamente ad inizio stagione senza lavorare a gennaio per migliorare gli obiettivi della squadra. Quest’anno, visto la classifica poco confortante, sarebbe stato giusto farlo. Le squadre davanti sono tante da raggiungere e anche l’Europa League potrebbe diventare un obiettivo complicato da centrare. Il segnale offerto alla piazza è stato negativo, non si è dimostrato ai tifosi di avere voglia di migliorare”.

Su Pioli:
“A me Pioli piace molto, sta lavorando bene anche quest’anno. Gli è mancata la qualità dei singoli che l’anno scorso aveva fatto la differenza, senza considerare l’età avanzata di elementi come Mauri e Klose che sta cominciando a pesare”.

Sull’Inter e su Mancini:
“Secondo me il momento di calo della squadra di Mancini è dovuto ad alcune difficoltà societarie ed al mancato sostegno dirigenziale. Mancini è una persona che deve far tutto e che al momento ha il peso dell’Inter sulle spalle. La lontananza del presidente si riflette sulle mancanze dirigenziali e la situazione ambientale dei nerazzurri in questo momento non è affatto facile. In questo l’esempio da seguire dovrebbe essere quello della Juventus, una società che ha un indirizzo certo e una società forte”.

Sulle italiane in Europa:
“Secondo me le squadre italiane devono puntare forte sulle competizioni europee. Vincere aiuta sempre sportivamente ed economicamente. Rientrare in Europa può essere difficile in un campionato così equilibrato, per cui è importante essere protagonisti subito in campo continentale”.

Sullo lotta Scudetto :
“La Juventus al momento sembra superiore, fermo restando che il Napoli è un’ottima squadra. Bisognerà vedere come reagirà l’Inter alle ultime difficoltà. Considero l’organico nerazzurro ancora molto competitivo, anche in virtù del fatto che non deve affrontare le coppe europee”.