Tare: “I laziali non sono razzisti. ‘Buu’ contro società? Abituati ad altri cori”

INTERVISTE PREGARA – A pochi minuti dall’inizio del match tra Genoa e Lazio il ds biancoceleste Igli Tare presenta l’anticipo della quinta giornata di ritorno di Serie A, toccando anche altri temi. Ecco le sue parole ai microfoni di Mediaset Premium:

Partita importante dopo la sconfitta col Napoli? C’è tempo per l’Europa?
“E’ un po’ che pensiamo che ci sia tempo, ma il tempo va raggiunto. Davanti abbiamo squadre blasonate, sappiamo che il percorso è difficile, ma finché la matematica c’è noi dobbiamo esserci”.

Sulla squalifica della curva? Atto contro la società?
“Non penso che i “buu” sono contro la società siamo abituati con altri cori, scherzi a parte sono situazioni che non devono succedere. Prendiamo le distanze da queste situazioni, la tifoseria laziale non è quella che si descriva. I “buu” sono contro il giocatore forte, perché anche noi in squadra abbiamo giocatori di colore che hanno un bel rapporto con la tifoseria. Atteggiamento che va evitato, la squalifica è giusta”.

Cosa è cambiato rispetto all’anno scorso?
“Vedendo la partita di mercoledì, il Napoli mi ricordava la Lazio dell’anno scorso. Abbiamo perso continuità e certezze nel nostro gioco. Ci dobbiamo credere ogni settimana come fosse una finale. Nello stesso momento abbiamo avuto assenze importanti, mercoledì eravamo senza 6 titolari. Rispetto all’anno scorso manca un po’ di consapevolezza di essere una grande squadra che può lottare per gli obiettivi fino in fondo”.