CALCIOSCOMMESSE. Che bufera!

RASSEGNA STAMPA – CORRIERE DELLO SPORT – I deferimenti sono 83, di cui 22 per le società e 61 per tesserati o ex. In questo filone iniziale saranno coinvolte Atalanta, Chievo e Novara…

RASSEGNA STAMPA – CORRIERE DELLO SPORT – Ottantatrè deferimenti, 22 per le società (dall’Atalanta ai Dilettanti), 61 per tesserati o ex (52 giocatori all’epoca dei fatti in attività, più due non in attività, 4 dirigenti o collaboratori di società e tre tecnici). Trentatrè le partite finite nel faldone firmato ieri pomeriggio da Palazzi e che oggi, ventiquattro ore dopo le previsioni di Abete, sarà notificato agli interessati (il furgone del corriere è partito ieri sera alle 19.15 da via Po). Una bufera che si è abbattuta soprattutto sulla serie B. Nell’elenco delle società deferite dovrebbero esserci (ci sono) le prime tre società dell’attuale classifica della serie B. Con diverse posizioni, tutte ancora da verificare nel dettaglio, ma nel procedimento che dovrebbe iniziare attorno al 21 maggio ci saranno Torino, Pescara e Sassuolo. Il coinvolgimento del club granata, oggi, risulterebbe marginale (si parla di Grosseto-Torino), ma le cose potrebbero cambiare fra un paio di mesi, quando verrà analizzata la partita contro il Siena. Ci saranno anche Padova, Modena, Grosseto, Ascoli, Livorno, Albinoleffe e Brescia.Il rischio è che alla fine la graduatoria di tutta la serie B possa essere riscritta dalle sentenze della giustizia sportiva. Per la Serie A, sono state stralciate le posizioni di Siena e Lazio che finiranno sotto processo a luglio, in questa prima fase del procedimenti sportivi finiranno Atalanta (presumibilmente per le partite contro Ascoli e Padova), Novara (per la partita di coppa Italia contro il Chievo e per la sfida contro l’Ascoli) e appunto il Chievo (che rischia una responsabilità presunta per la sfida contro i piemontesi). Il resto delle società dell’attuale serie A coinvolte in questa vicenda conosceranno il proprio destino solo dopo la fine dell’Europeo.