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Matri vs Toni: la crisi del gol dei bomber made in Italy
Tre gol ciascuno da inizio campionato, Lazio ed Hellas si affidano alla loro voglia di riscatto…
FACCIA A FACCIA – La notizia della settimana è la seguente: l’Hellas Verona è ancora vivo e lotterà per la salvezza con le unghie e con i denti. All’Olimpico arriva il fanalino di coda del campionato, ma con 7 punti nelle ultime 5 gare giocate e due pareggi contro Roma e Inter. Una battaglia che Pioli e Delneri combatteranno con attacchi made in Italy: la sfida nella sfida sarà Matri contro Toni, bomber in crisi, pronti al riscatto.
BOMBER ALL’ASCIUTTO – Il valzer delle punte non è ancora finito: Matri, Klose o Djordjevic? L’alternanza del terminale offensivo sembra essere il lietmotiv della stegione laziale ma fin qui pochi risultati. Pioli cerca la mossa vincente e prepara una nuova rivoluzione: sono 9 su 24 le partite in cui la Lazio non ha segnato e dopo Candreva (6 reti) è Matri il giocatore che ha trovato più volte la via del gol. L’attaccante ex Milan ha fatto centro tre volte in 16 partite di campionato, con una doppietta all’esordio e il nulla o quasi nelle restanti 15 gare. L’Hellas Verona però porta bene all’attaccante ex Milan: 3 gare giocate in carriera contro gli scaligeri e 3 gol segnati, con il bilancio in perfetta parità che racconta 1 vittoria, 1 pareggio e 1 sconfitta. “Matri tra i tre è l’attaccante che sa giocare meglio in area di rigore” aveva spiegato Pioli. In una gara fisica come quella di stasera servirà tutta la sua capacità di finalizzare e di trovare la via del gol.
C’ERA UNA VOLTA IL GOL – Ve lo ricordate il capocannoniere della scorsa Serie A? Oggi, alla 24° giornata di campionato ha realizzato solo 3 gol. Un dato che non spiega la crisi infinita dell’Hellas Verona, ma ne dà una chiave di lettura: senza bomber Toni i gialloblù hanno perso la retta via fino a ritrovarsi all’ultimo posto in classifica. Una vittoria, dodici pareggi e undici sconfitte fin qui, ma quando è andato a segno l’ex centravanti della nazionale l’Hellas non ha mai perso (contro Torino, Milan e Sassuolo). Una stagione nata sotto una cattiva stella, con l’infortunio al legamento che l’ha tenuto fuori nel periodo più delicato della stagione, da fine settembre a novembre, ma un dato lascia ancora un barlume di speranza: Toni di solito cominciare a segnare gol a grappoli da marzo in poi, tanto che nei 22 realizzati nello scorso campionato, ben 13 sono arrivati dopo la 25° giornata. Contro la Lazio il suo bilancio personale poi è positivo: 7 vittorie, 5 pareggi e 6 sconfitte, con 9 gol segnati. Da capitano l’obiettivo è dichiarato: suonare la carica e trascinare i compagni verso la salvezza.
IL CONFRONTO – Numeri che fanno storcere il naso ai romantici del gol “made in Italy”. Novantotto reti in carriera per il laziale Matri, 270 per Toni, l’attaccante dell’Italia campione del mondo: l’arte del gol non si dimentica mai nonostante una astinenza che per entrambi dura da 2 mesi. Stretta di mano e poi caccia al gol, la rinascita di Lazio ed Hellas dopo il fischio d’inizio di Gervasoni passerà anche e soprattutto dal riscatto dei loro bomber.
Giorgio Marota
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