Pioli: “Vittoria meritata. Tifosi? Per farli tornare c’è bisogno di continuità”

Pubblicato l’11/02 alle 23.04

INTERVISTE POST-PARTITA – Una vittoria che fa bene all’umore e che proietta il gruppo verso la trasferta in Turchia per la gara d’andata d’Europa League contro il Galatasaray. Alla fine del match contro il Verona, mister Pioli analizza la prova dei suoi:

PIOLI A RAI SPORT 

Candreva non ha giocato dall’inizio perché non le è piaciuto il suo comportamento contro il Napoli?
“No, se penso che un mio giocatore si tiri fuori da una situazione difficile non gioca più. Continuando così però ci facciamo del male, parliamo sempre di chi non gioca e così non si fa il bene della squadra. Sono pagato per fare delle scelte e mi prenderò sempre le mie responsabilità”.

Come spiega la presenza di Mauri?
“E’ un giocatore intelligente che sta bene fisicamente. Credevo che le sue caratteristiche fossero buone per scardinare la difesa del Verona, l’importante è che i giocatori si allenino in un certo modo e abbiano l’atteggiamento giusto”.

Sta lavorando sul gioco offensivo?
“Le ultime partite ci hanno visto in difficoltà negli ultimi metri, ci è mancata la giocata decisiva per vincere le partite. Abbiamo lavorato e i risultati si sono visti”.

Quanto è importante Felipe Anderson?
“E’ un giocatore di una intelligenza calcistica importante”.

Quale valore la tua squadra non ha riscoperto quest’anno dopo la passata stagione?
“Tra novembre e dicembre c’è mancato lo spirito giusto e questo è un peccato per una squadra che ha sempre fatto della voglia di lottare la sua arma vincente”.

Stasera avete giocato senza il pubblico.
“E’ un peccato. Ci sono situazioni di cui siamo responsabili e altre no. E’ una situazione che pesa, ma oggi abbiamo vinto e questo vuole dire che molto dipende da noi”.

PIOLI IN CONFERENZA STAMPA

“Soddisfatto per tutto, tranne per il calo di concentrazione che non ci possiamo permettere. La squadra ha giocato e costruito”.

Cosa è successo? Da cosa dipende?
“Non eravamo più abituati a vincere sul 3-0, credo che abbiamo abbassato l’attenzione. Abbiamo sbagliato un passaggio in uscita, c’è anche l’abilità degli avversari. E’ successo quello che può succedere, questo ci servirà da lezione per le prossime gare. Non deve uscire solo il negativo, è più il positivo oggi”.

Mauri alla seconda da titolare:
“Sta bene, ha avuto dei problemi fisici ed io ho fatto altre scelte preferendo altri. Sulle sue qualità e su come si muove e può attaccare la profondità e lavorare tra le linee, cercherò di sfruttarlo nel migliore dei modi. Devo sfruttare i momenti di condizione migliori dei miei giocatori”.

Quanto è importante la serenità mentale?
“Ho valutato la condizione durante gli allenamenti, per mettere in difficoltà una linea difensiva che sapevamo muoversi in un certo modo. Siamo una squadra ben miscelata, abbiamo giovani ed esperti. Che i giovani abbiamo bisogno di fiducia ed entusiasmo è inevitabile. Non siamo dove vorremmo essere, ci dobbiamo provare fino alla fine”.

Credete veramente nell’Europa?
“Credo proprio di sì, credo di trasmetterlo tutti i giorni ai miei giocatori. Paghiamo il mese di novembre, ci dobbiamo credere e abbiamo solo la possibilità di vincere e cercare di fare una striscia simile a quella dell’anno scorso. Non vedo perché non dobbiamo crederci, abbiamo le qualità per provare a crederci”.

Radu e Bisevac a disposizione per Istanbul?
“Credo di sì e le indicazioni dello staff sanitario sono in quella direzione. Mi auguro che da domenica saranno in gruppo”. 

PIOLI A SKY SPORT

“Finchè la matematica non ci fa cambiare idea, quello rimarrà il nostro obiettivo. Io credo che la mia squadra abbia le qualità per riuscire a vincere le partite, però è chiaro che non sarà così facile.”

Cercate qualcuno all’interno della squadra che possa dare una scossa a quelli più immaturi?
“Io credo che hai detto una cosa giusta. L’aspetto mentale è la situazione più delicata e più importante. Abbiamo una giusta miscela, abbiamo dei giovani di prospettiva però che devono ancora maturare e possono quindi commettere errori. Abbiamo comunque giocatori esperti come un campione del mondo, un vicecampioni e dei nazionali. Siamo in ritardo e dobbiamo fare qualcosa di straordinario per recuperare punti. Poi vedremo alla fine che cosa saremo riusciti a ottenere”

C’è qualcosa di tattico o di psicologico diverso rispetto all’anno scorso?
“Noi l’anno scorso siamo decollati in questo periodo con le otto vittorie consecutive. E’ chiaro che se ripensiamo a come giocava la Lazio l’anno scorso, i confronti con la stagione di adesso sono negativi. Oggi la Lazio ha fatto una grandissima partita, è chiaro che abbiamo fatto degli errori perché siamo stati troppo disattenti. Keita deve trovare molta più continuità nel lavoro e negli atteggiamenti. Oggi però ho fatto altre scelte per caratteristiche”

PIOLI A MEDIASET PREMIUM

Prova di forza nel secondo tempo, due gol che l’hanno fatta arrabbiare?
“Abbiamo avuto un calo di concentrazione che si paga, meritavamo di vincere. Eravamo in vantaggio, non ci possiamo permettere certe disattenzioni. E’ una vittoria importante, certi cali non dobbiamo averli, la concentrazione va tenuta alta. Non credo ai calendari facili o difficili, oggi era complicata. Le partite sono tutte da giocare, ora pensiamo alla prossima. Abbiamo una settimana per preparare il Galatasaray, credo che molto del passaggio del turno dipenda dalla prima”.

Su Candreva:
“Ho tante soluzioni, arriva da un infortunio. Ho messo in campo le caratteristiche più adatte per affrontare gli avversari”.

Sull’assenza dei tifosi:
“Credo che la mancanza si senta, per farli tornare non è sufficiente solo questa vittoria. Dovremo avere continuità e tentare di passare il turno di Europa League”.

Scelte in avanti che hanno pagato?
“Abbiamo voluto fare i gol che non siamo riusciti a fare nelle ultime giornate. Ho tanti attaccanti a disposizione, Klose è entrato con decisione e qualità. Devo scegliere chi sta meglio, le mie scelte hanno sempre un senso, vedo gli allenamenti. I giocatori devono farsi trovare pronti e stasera si sono fatti trovare anche quelli che sono entrati in corsa”.

Rientra Biglia e la squadra vince…
“A me il primo tempo mi è piaciuto per la voglia di manovrare, dobbiamo concludere di più. Ho dei centrocampisti che hanno queste caratteristiche, l’importanza di Biglia non è in discussione. Deve ritrovare il ritmo, la sua assenza con quella di de Vrij che sarà duratura si può far sentire”.

Felipe Anderson?
“Buona prestazione come gli altri, l’ho vista in crescita. Credo che non sia normale mantenere il 100% tutto l’anno, devo essere bravo a sfruttarlo quando ha questi picchi”.

Europa League?
“La Lazio deve pensare a vincere più partite possibile”

PIOLI A LAZIO STYLE CHANNEL

Un unico neo, il calo della concentrazione…

“Si sicuramente, sono situazioni sulle quali lavorare. Ma abbiamo fatto tante cose positive, possiamo sicuramente  migliorare. A me la squadra prima del gol, dobbiamo imparare a concludere di più. La squadra ha trovato soluzioni, ha mosso palla, ha messo in difficoltà un avversario ostico”.

La Lazio è troppo prevedibile?

“Sicuramente si può fare meglio ma a me anche a Genoa era piaciuta la squadra, oggi è stata la stessa trama solo che la scorsa settimana ci era mancata la finalizzazione”.

“Se lo aspettava un Verona così chiuso nel primo tempo?

“Ce lo aspettavamo. Le squadre di Delneri hanno queste caratteristiche, non aggrediscono alto, preferiscono dare compattezza, a volte la linea è addirittura a sei. Noi abbiamo trovato delle buone geometrie”