Sei Nazioni, l’Italia dura solo un tempo: gli inglesi trionfano all’Olimpico

SEI NAZIONI – Un’Italia bella e battagliera tiene testa all’Inghilterra solo un tempo, poi crolla nel finale e i britannici vincono 9-40 nella 2° giornata del Sei Nazioni di rugby. Cinquanta minuti di fuoco in un Olimpico pieno di passione, ma la difesa crolla psicologicamente nel finale e regalano la 22° vittoria consecutiva dell’Inghilterra contro gli azzurri, mai sconfitti nella storia di questo sport. Il piazzato di Canna vale il 3-0, poi l’assedio inglese si concretizza con i calci di Farrell e Ford per il sorpasso sul 3-6. L’Italia però ha fame e non si scompone e al 18′ arriva il 6-6 ancora col piazzato di un Canna abilissimo ad usare il piede. Al primo errore arriva la meta ospite: Campagnaro viene placcato, l’ovale rimbalza a favore degli inglesi e arriva a sinistra per Ford che schiaccia a terra. Farrell non trasforma e si va sul 6-11. In campo c’è equilibrio e nel finale di tempo c’è il sussulto azzurro, ancora da calcio fermo: al 23′ Garcia sbaglia dalla distanza, al 35′ Canna no e si chiude sul 9-11, ad un passo dai supercampioni britannici.

Nella ripresa cambia tutto: l’Italia ancora con Canna ha l’opportunità per il sorpasso, ma l’azzurro non centra i pali e gli inglesi non perdonano con la meta e la trasformazione che complica tutto: 9-18, che diventa poi pochi minuti dopo 9-25, con la difesa italiana a pezzi. Da lì è tutto in discesa per gli inglesi, che non trovano più la stessa opposizione azzurra: al 22′ è 9-28 col piazzato di Farrell, poi la terza meta di Joseph fa salire il punteggio sul 9-33. Gli ultimi minuti sono una sofferenza: l’Italia è crollata psicologicamente e i leoni la chiudono sul 9-40, tra il rammarico e l’orgoglio di una nazionale che se l’è giocata alla pari contro uno dei colossi del rugby mondiale.

G.M.