Lazio, Olimpico formato Europa: ‘er primo cor secondo, noi je ne famo tre’

NEWS DEL GIORNO – Schiacciasassi Lazio, i biancocelesti ne fanno tre al Galatasaray e volano agli ottavi di Europa League. Una vittoria importante, che ha scaldato gli animi dopo un periodo di leggera apatia di prestazioni e risultati. Prosegue dunque il cammino laziale in Europa, l’unica squadra italiana riuscita a superare lo scoglio dei sedicesimi, prosegue la striscia d’imbattibilità e prosegue l’impressionante ruolino interno degli uomini di Pioli, almeno in Europa League. Cinque vittorie e tre pareggi, zero sconfitte nella seconda competizione più importante del continente, oltre ai biancocelesti solo Liverpool e Sparta Praga – avversario agli ottavi – sono attualmente imbattuti. Otto gare di fila senza sconfitte, un cammino che strappa sorrisi e soddisfazione, un percorso che però fa da contraltare ad un campionato troppo altalenante, con la Lazio a 11 punti di distanza dal quinto posto, obiettivo minimo stagionale in Serie A.

ER PRIMO COR SECONDO… – “Er primo cor secondo, noi je ne famo tre…” I problemi dei tifosi laziali sono ormai noti, proteste contro le barriere e contro la società fanno sì che lo stadio non si riempia e che la Nord resti sistematicamente deserta, ma proprio quel goliardico coro è il più adatto al cammino interno della Lazio in Europa League. “Noi je ne famo tre!” Sì, perché oltre ad aver sempre vinto tra le mura amiche dell’Olimpico, la squadra di Pioli ha fin qui sempre messo a segno tre reti. Apre la serie l’appuntamento del primo ottobre scorso, Lazio-Saint Etienne 3-2, poi in successione Rosenborg e Dnipro, battuti entrambi 3-1. Quindi l’exploit contro il Galatasaray, e neanche a dirlo il risultato è stato un bel 3-1. Sicuramente risultati importanti ed incoraggianti per la Lazio, che sogna di arrivare più lontano possibile nella competizione per, parola di Pioli, “dare un senso alla stagione”.

Gian Marco Torre