Gregucci: “Dateci un giocatore che rappresenti la Lazio! Futuro? Un giorno tornerò”

NOTIZIE LAZIO – Angelo Adamo Gregucci torna a parlare della sua amata Lazio ai microfoni di ‘Radio Sei’, a due giorni dalla semifinale di Coppa Italia che lo ha visto essere eliminato dal Milan alla guida dell’Alessandria. “L’Europa League è la nostra proiezione interessante, il campionato non ci ha offerto spunti perché la squadra ha fatto un passo indietro. Da Felipe Anderson e da altri mi aspettavo di più, poi siamo rimasti orfani di de Vrij che ci ha fatto capire quanto è importante”.

CALCIOMERCATO – “Bisognava portare un giocatore di grido durante il mercato estivo, non dovevamo perdere contro la Juventus in Supercoppa e potevamo giocarci meglio il preliminare di Champions League. Da lì si è azzerata l’onda della scorsa stagione, ci siamo appiattiti e le prestazioni non sono più state all’altezza”.

EUROPA LEAGUE – “Il sorteggio con lo Sparta Praga è stato benevolo, l’appetito vien mangiando, quindi passiamo e ne riparliamo. La porta per le coppe è l’Europa League, magari quando si resta in otto nella competizione si ritrova l’entusiasmo giusto, si arriva in semifinale e la gente torna allo stadio”.

LA SOCIETA’ – “I nostri numeri ballano tra il sesto e l’ottavo posto in classifica. Io mi sono sempre ribellato alla mediocrità, ho sempre sperato che il settore giovanile della Lazio facesse di più. Dateci un giocatore che veramente rappresenti la Lazio, che abbia un senso di appartenenza vero. Che combatta per la maglia”.

FUTURO – “Il mio futuro? Non so in quale mansione, ma tornerà, magari allenando il settore giovanile della Lazio, Voglio prendere un ragazzino da Ponte Milvio, crescerlo e vederlo giocare all’Olimpico: è questo il sogno che voglio realizzare prima di terminare la carriera”.

S.F.