NOTIZIE
Keita al bivio. Italia, Europa, Senegal: è il momento di spiccare il volo
NEWS DEL GIORNO – Nelle ultime vittorie in campionato c’è sempre il suo zampino, ma in Europa è fuori da quattro giornate…
NEWS DEL GIORNO – Scalpita Balde Diao Keita, il numero 14 biancoceleste vuole tornare ad essere decisivo con la maglia della Lazio, riprendendo in mano il proprio talento. L’esterno, come tutta la squadra, è incappato in un periodo difficile, in cui ogni giocata pare la più difficile mai tentata ed il pallone sembra pesare tonnellate tra i piedi, soprattutto in campionato. Il sogno quinto posto è relegato in un angolino, la prima piazza al momento utile per accedere in Europa dista 11 punti, tanti -forse troppi – da recuperare ad undici giornate dalla fine. Ma proprio il campionato dovrà essere la palestra per questa Lazio, ancora in corsa in Europa League e attesa dallo Sparta Praga nel doppio match valido per gli ottavi di finale. Keita ha indossato le scarpette adatte, vuole farsi trovare pronto per il match di domenica contro il Torino, sognando di rispondere da protagonista in campo e magari strappare una maglia per il match d’andata contro i cechi.
La cavalcata della Lazio in Europa League è stata fin qui esaltante, molto meno il cammino personale di Balde Diao nella stessa competizione. 142 minuti giocati sui 720 a disposizione: un fallo di reazione nel match contro in trasferta contro il Rosenborg gli è costato ben 4 giornate di squalifica, che dunque non gli hanno permesso di giocare la doppia sfida dei sedicesimi contro il Galatasaray. In campionato Pioli lo sta impiegando con discreta continuità, ma preferisce spesso altre soluzioni e nelle ultime 5 uscite non è mai partito dal primo minuto. Subentrando dalla panchina è andato a segno contro l’Hellas, mentre in precedenza da titolare ha segnato contro Chievo e Fiorentina. Per dirla in maniera differente, quando la Lazio ha vinto in questo 2016 Keita ha sempre segnato. Cinque gol in stagione, non pochi se paragonati al rendimento degli altri interpreti dell’avanti biancoceleste.
Ora la probabile chance in campionato contro il Torino, propedeutica al match contro lo Sparta Praga, il laziale ha voglia di imporsi anche in Europa League. Chissà che lo stimolo più importante non arrivi proprio dalla prima chiamata di una Nazionale maggiore: Keita ha scelto di abbracciare i colori del Senegal, nemmeno il tempo di dire addio alla Spagna che per lui è arrivata la prima convocazione: il 26 e il 29 marzo scenderà in campo contro il Niger per le qualificazioni alla Coppa d’Africa 2017. Il mese di marzo sarà perciò fondamentale per il futuro del giovane talento che non è ancora riuscito ad affermarsi con vigore. Ci riuscirà nella Lazio? Difficile rispondere. Ad ogni sessione di mercato infatti le sirene estere si accendono su di lui, tra le più interessate dell’ultimo periodo c’è il Monaco, avvistato all’Olimpico per osservarlo da vicino, come tutti i suoi talenti quel che è certo è che Lotito non lo svenderà. La concorrenza biancoceleste in quel ruolo è alta, la fascia sinistra è intasata da Felipe Anderson, Kishna e occasionalmente anche da Mauri. Spiccare il volo nei restanti mesi di questa stagione o continuare a faticare: Keita è ad un bivio, fin qui il più importante della sua carriera…
Gian Marco Torre
-
ACCADDE OGGI21 ore fa
Accadde oggi, 21 novembre: la nascita del testimone muto Ghedin
-
ACCADDE OGGI2 giorni fa
Accadde oggi, 20 novembre: prime volte per Di Vaio e Rambaudi
-
ACCADDE OGGI3 giorni fa
Accadde oggi, 19 novembre: Mauri stende il Messina
-
ACCADDE OGGI6 ore fa
Accadde oggi, 22 novembre: l’eroe Gazza torna a casa