INTERVISTE
Pioli: “I giocatori non hanno capito l’importanza della gara”
INTERVISTE POSTGARA – Il tecnico: “Pensavo di averla preparata bene. Ora sotto con lo Sparta…”
Pubblicato il 6/03 alle ore 15:14
INTERVISTE POSTGARA – “Non è la prima volta che sbagliamo atteggiamento. Dopo il primo gol abbiamo perso certezze, equilibri”. Esordisce così Pioli dopo il pareggio contro il Torino. Il tecnico biancoceleste, ai microfoni di Sky Sport, ha continuato: “Ci siamo disuniti e allungati, poi è stato più difficile. Nel secondo tempo abbiamo alzato il ritmo e giocato con più velocità. Potevamo trovare il pareggio prima, ma non siamo stati fortunati”
Sui cambi
“Avevo bisogno di migliorare la squadra, non facevamo nessuna delle due fasi. Avevamo più la possibilità di subire il secondo gol che di farlo.”
Felipe trequartista, com’è andato?
“La posizione era diversa, ha toccato molti palloni. E’ chiaro che tutti si aspettano una giocata decisiva. Gli è mancata la precisione, ma ha fatto un grande lavoro per la squadra. Non mi piace quando si abbassa così tanto cosi. Il Torino, però solito a chiudersi bene quindi per entrare nel gioco si è abbassato. A me piace che alcuni giocatori siano vicini alla porta. Oggi siamo stati molto pericolosi, soprattutto nel secondo tempo. Ci manca il tiro in porta e l’ultimo passaggio”
Buone indicazioni per l’Europa
“Pensavo di aver preparato bene la partita, di aver fatto capire l’importanza di questa gara. Siamo riusciti ad uscire co un risultato parzialmente positivo, perché per noi contava vincere. Giovedì è fondamentale, arriva ai quarti sarebbe importante per il nostro futuro. L’avversario è forte, molto fisico e imbattuto come noi. Molti la sottovalutano”
Keita è pronto per giovedì?
“Keita deve dimostrare di giocare. Ho tante scelte, ora valuterò”
Sulla moviola in campo
“A me sono piaciute le parole di Infantino. Non si possono chiudere gli occhi e provare a migliorare il livello del nostro sport. E’ giusto fare i tentativi, poi si deciderà”.
PIOLI IN CONFERENZA STAMPA
Bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto
“La Lazio deve essere quella dei secondi 45 minuti di gioco e non del primo tempo. Troppe volte andiamo sotto per una disattenzione, oggi abbiamo anche avuto una reazione scomposta, che ci ha fatto prendere posizione in campo e ci ha fatto compromettere una partita che abbiamo dimostrato di poter gestire diversamente”
Biglia ha detto che di più non possiamo fare di più, è d’accordo?
“Dobbiamo dare di più, possiamo giocare con personalità come nel secondo tempo, concedendo poco e costruendo. Siamo troppo in ritardo in campionato ma dobbiamo continuare a crederci. Non sarà facile migliorare da qui alla fine ma abbiamo l’appuntamento con l’Europa League che è un passaggio fondamentale per la nostra stagione”.
Sul modulo a due punte e le due sostituzioni
“Nelle ultime due partite, oggi siamo stati più pericolosi, c’è stata anche un po’ di sfortuna ma siamo stati spesso molto vicini a sbloccare l’area. A me la soluzione è piaciuta, pensavo di sfruttare i punti deboli dell’avversario, credevo di avere le caratteristiche per farlo. Mi è capitato dei cambi un’altra volta, ho visto una squadra in difficoltà, era inutile aspettare fine del primo tempo”.
Si aspettava qualche risposta diversa?
“A Praga la squadra deve partire forte, affrontiamo un avversario pericoloso, per noi è un passaggio fondamentale per la nostra stagione e la squadra arriverà con convinzione”.
Sui gol nei primi 15 minuti
“Ci stiamo lavorando, è una questione di approccio. Non credo che siano stati sbagliati i primi minuti, abbiamo provato anche a recuperare. Troppi i gol subiti nei primi 15 minuti, anche se siamo la squadra che segna di più nell’ultimo quarto d’ora. Nel calcio l’aspetto mentale è importante. I nostri avversari oggi hanno preso coraggio e noi ci siamo rimpiccioliti troppo. Dopo è successo il contrario. A volte reagiamo meglio, da squadra come ad Istanbul. La squadra è frustrata perché vorrebbe dare di più, ma non sempre ci riusciamo. Credo che in Europa League sarà diverso”.
Infine sugli infortunati
“Domani si alleneranno con la squadra Radu e Basta e mi auguro che siano a disposizione, Braafheid non è nelle lista Uefa e la loro presenza sarebbe fondamentale”.
PIOLI A LAZIO STYLE CHANNEL
“Quest’anno non riusciamo a impattare bene le partite con la giusta determinazione e con la giusta attenzione. Nei primi minuti eravamo in partita poi è bastata una disattenzione per subire gol ma da lì non possono nascere tutte le difficoltà nel gestire lo svantaggio, abbiam perso gli equilibri e la lucidità. Dopo abbiamo avuto una buona reazione e abbiamo dimostrato di essere una squadra che può giocare un buon calcio sicuramente con la consapevolezza di avere carattere, di avere grinta, di non voler perdere un’altra partita, quindi è stato un secondo tempo giocato con i giusti concetti, con i giusti comportamenti. E’ chiaro che bisogna giocare 90 minuti così e non solo metà tempo.”
Si pensa un po’ troppo alla partita seguente. Come mai avviene questo?
“Significa che l’allenatore non è riuscito a far capire questa situazione, secondo me è stato un errore pensare alla partita di giovedì, perchè il modo migliore di affrontare la gara di giovedì era impattare il match di oggi con grande carattere e determinazione. Non ci siamo riusciti nel primo tempo e questo è il nostro tallone di Achille, dobbiamo miglioare in questo se vogliamo avere possibilità in Europa.”
Più deluso oggi o più fiducioso per la gara di giovedì?
“Sono sempre deluso quando non vinciamo e quando la Lazio non riesce a esprimere tutto il suo potenziale. Oggi potevamo riuscirci in tutta la partita e magari non vincere, i risultati possono essere casuali ma le prestazioni no. Sono deluso quando la squadra non riesce a mettere in campo una prestazione all’altezza per 90 minuti, ma rimango positivo per il prossimo turno in Europa League con la consapevolezza che sarà un doppio incontro molto difficile, abbiamo una grande squadra imbattuta in Europa League, con tanta fisicità, che segna tanto fuori casa e che subisce pochi gol. Quindi bisognerà mettere una prestazione di ottimo livello in entrambe le partite.”
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