NOTIZIE
Mandelli: “Keita deve decidere cosa essere. In Europa League punterei sull’esperienza”
NOTIZIE LAZIO – L’allenatore della Primavera del Sassuolo, ex biancoceleste…
NOTIZIE LAZIO – Paolo Mandelli, ex giocatore della Lazio negli anni ’80 e attuale allenatore della Primavera del Sassuolo, è intervenuto sulle frequenze di ‘Lazio Style Radio’ dicendo la sua sul momento che stanno attraversando gli uomini di Stefano Pioli, chiamati ad affrontare lo Sparta Praga nell’andata degli ottavi di Europa League.
NUOVO MODULO – “Cambio di modulo contro il Torino? Il 4-3-1-2 è un modulo che ha utilizzato spesso anche in passato, il modo migliore per andare a prendere il Torino era in quel modo. A prescindere dai moduli, la Lazio come ha detto Klose, ha qualità ma non riesce sempre ad essere una squadra”.
CALO – “L’anno scorso trovavi il gol con facilità perché arrivavi avanti con la consapevolezza di fare gol. I tifosi fanno fatica a capire che i giocatori, quando entrano in campo, non pensano ai soldi o alle altre cose, pensano solamente a divertirsi. La Lazio quest’anno ha fatto fatica e i giocatori non sono riusciti ad esprimersi”.
KEITA – “Mi piacerebbe farmi un’idea precisa di Keita, ma credo che anche per lui sia arrivato il momento di decidere se essere carne o pesce. E’ ancora un ragazzo giovane ma è nel grande calcio da qualche anno, le qualità tecniche e atletiche le ha tutte per essere un grande attaccante a questi livelli, gli manca la continuità”.
ESPERIENZA – “Che assetto mi aspetto contro lo Sparta Praga? Potrebbe essere azzardato partire con Keita dal primo minuto. Io punterei sui giocatori di esperienza internazionale, una qualità che conta in queste partite. Lulic alto sulla sinistra? Lui è uno dei giocatori che un allenatore vorrebbe sempre avere perché può ricoprire tutti i ruoli della catena laterale”.
SPARTA PRAGA – “Mi aspetto una lazio che sa di giocarsi tanto, è con merito ancora dentro questa competizione, ha le qualità per arrivare in fondo in Europa League”.
MILINKOVIC-SAVIC – “L’ho visto giocare con il Sassuolo e mi ha fatto una grande impressione, ha un mix di qualità e quantità che fa davvero la differenza”.
-
ACCADDE OGGI21 ore fa
Accadde oggi, 21 novembre: la nascita del testimone muto Ghedin
-
ACCADDE OGGI2 giorni fa
Accadde oggi, 20 novembre: prime volte per Di Vaio e Rambaudi
-
ACCADDE OGGI3 giorni fa
Accadde oggi, 19 novembre: Mauri stende il Messina
-
ACCADDE OGGI6 ore fa
Accadde oggi, 22 novembre: l’eroe Gazza torna a casa