ROCCHI nelle scuole contro il cancro. All’uscita parla ai cronisti:”Rammarico per non aver raggiunto la CHAMPIONS. Mi auguro che REJA resti. HERNANES non sta pensando di andare via”

Il capitano biancoceleste questa mattina all’Istituto ”Giorgio Ambrosoli” di Roma per un incontro sulla lotta al male del secolo…

Nell’ambito del progetto nazionale per la prevenzione del cancro “Non fare autogol”, promosso da AIOM con Presidenza del Consiglio, CONI e FIGC, Tommaso Rocchi, questa mattina, ha incontrato gli studenti dell’Istituto “Giorgio Ambrosoli” di Roma, in viale della Primavera 207. Il Capitano della Lazio ha parlato ai ragazzi dell’importanza dello sport, e del calcio in particolare:

“Gioco a calcio da quando ho sei anni, ho iniziato da piccolissimo e lo faccio tutt’ora. E’ fondamentale la voglia e il divertimento nel fare sport, la stanchezza è solo questione mentale perchè il corpo è una macchina e più lo tieni in attività meglio è. Nel gioco di squadra poi è importante confrontarsi con i compagni, se si è tutti uniti sul campo lo spirito di gruppo ti aiuta a superare le difficoltà”.

Poi Rocchi è stato intercettato dai cronisti all’uscita. La stagione della Lazio e la sua stagione personale, la prima domanda fatta al capitano biancoceleste:

”Ci sono rimpianti per non aver raggiunto la Champions. Però abbiamo confermato quanto di buono abbiamo dimostrato l’anno scorso. Siamo arrivati quarti. Non era facile visto che abbiamo giocato 50 partite con l’Europa League. C’è però qualche rimpianto. Dispiace non aver raggiunto la Champions ma è stata comunque una buona stagione. Io ho giocato poco nella prima parte ma mi son sempre fatto trovare pronto. Nel momento migliore mi sono infortunato e un pò questo mi ha penalizzato. Mi sono trovato poi nel finale a dover giocare sempre e ho avuto un pò di alti e bassi come li ha avuti la squadra. Però penso che alla fine sono stato importante quando sono stato chiamato in causa”.

Poi l’inevitabile quesito sul futuro di Reja:

”Sinceramente non so cosa farà Reja. Il mister è molto misterioso su questo. Ci siamo salutati tra compagni, con la società con l’allenatore ed è ancora tutto da decidere. Penso che si incontreranno ancora. Vedremo, da parte mie ma di tutta la squadra ci auguriamo che resti. Poi però bisogna vedere. Non l’abbiamo visto perplesso è solo che finita una stagione, dopo che durante l’anno ci sono stati dei tira e molla possono anche esserci dei dubbi su se continuare o no”.

Cosa porterà con se e cosa lascerà per strada Tommaso Rocchi di questa stagione?

”Di questa stagione mi porterò dietro la voglia che si è venuta a creare e l’unione di squadra. Sarebbe stato un sogno arrivare in Champions ma ci siamo confermati ad alti livelli. Non porterò con me la maturità che forse alle volte ci è venuta a mancare. Essere più convinti il prossimo anno per poter raggiungere risultati che a volte sembrano non alla portata e invece si possono fare. Penso che non ci sia proprio un qualcosa che manca alla lazio. Sicuramente deve esserci un programma di crescita. Devono arrivare dei giocatori per migliorare la squadra e bisogna avere una mentalità vincente. Avere la consapeolezza di essere forti. Servnno dei rinforzi ma ho letto e sentito che la società farà questo. L’obiettivo è quello di migliorare la squadra”.

Su Hernanes e su una sua possibile cessione:

”Hernanes l’ho visto quasi sempre. E’ tranquillo non ha mai parlato di cessione o offerte. Anzi si sta preparando per recuperare per il ritiro del prossimo anno”.

Infine, le parole di Rocchi sull’iniziativa alla quale ha partecipato ”Non fare autogol”:

”Questa è una bella iniziativa. Sicuramente è giusto che si facciano queste cose perchè bisogna far capire ai ragazzi che quando sei giovane fai tutto senza pensare a niente però alle volte poi lasci indietro il discorso ”ma se non facevo questo” quando sei più grande. Devono esser messi al corrente di determinate cose”.