Primavera. Il vice Farris: “Terzo posto? Siamo padroni del nostro destino”

LAZIO PRIMAVERA – La Primavera biancoceleste è caduta pesantemente, sconfitta 5-0 dall’Ascoli a Formello. Si interrompe così la lunga striscia positiva della Lazio, che il vice allenatore Farris analizza così ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3: “Non sappiamo cosa è successo sabato, non abbiamo avuto avvisaglie durante la settimana. Venivano da una serie importantissima con prestazioni sopra le righe. Sabato con l’Ascoli non c’erano stati segnali, la squadra era concentrata, avevamo preparato la squadra alle insidie. Per un quarto d’ora siamo stati superiori, ma l’Ascoli ci ha tolto 6 punti e fatto 6 gol. Nei primi 15 minuti magari i ragazzi hanno pensato che sarebbe stato facile. Bisogna analizzare questo tipo di crollo, abbiamo compromesso tutto nel primo tempo”.

Meriti e demeriti delle due squadre: “La partita era preparata sulle fasce, perché loro avevano una buona copertura centrale. Da alcune partite non abbiamo un centravanti di peso, Bezziccheri è meno fisico ma con le sue caratteristiche e quelle di Palombi pensavo di aggirare la difesa. Abbiamo portato Ennali in panchina per cercare di poter cambiare la partita in corsa”.

Sulla volata per il terzo posto: “Non farei un’analisi numerica, siamo abituati ad affrontare una partita alla volta. Dopo la Ternana avremo il derby, ma ad oggi siamo in vantaggio con gli scontri diretti sul Frosinone. Siamo padroni del nostro destino, se dovessimo fare tutti i punti in palio non avremo problemi. Il percorso può essere tortuoso se non affronteremo le partite con la testa giusta. La serie importante di vittorie non può essere cancellata. Calo psico-fisico? Non era in preventivo, nel calcio a volte è fisiologico”.

Sui singoli, tra cui Dovidio che sta avendo un alto rendimento: “C’è il suo atteggiamento che è iniziato l’anno scorso quando non era titolare. Il suo ruolo naturale è quello di terzino. E’ un ragazzo che ascolta, è un piacere allenarlo, acquisisce nell’immediato. Dispiace averlo perso per questo infortunio che sembra abbastanza grave. Cardoselli? Tutti devono farsi trovare pronti, i giovani devono imparare che il calcio ti propone qualsiasi cosa. Nello specifico, Cardoselli aveva bruciato le tappe. Ha avuto un piccolo calo, credo che si possa ritagliare spazio ed essere protagonista la prossima stagione. Come gestire chi gioca meno? E’ complicato come gestire tutti i gruppi. Alla fine dei conti ogni giocatore si allena per andare in campo, se non gioca dentro di sé si crea un problema. Dobbiamo essere coerenti nelle scelte e continuare a motivarli. Noi dobbiamo fargli capire che deve essere pronto anche per un solo minuto in stagione”.

Sulla prossima trasferta con la Ternana: “Il timore è che avesse troppe certezze, a volte gli schiaffi fanno bene. Prendere uno schiaffo e tornare subito in campo ci avrebbe fatto trovare barcollanti, in questo caso la sosta ci potrebbe fare bene per ricaricare le batterie ed essere pronti allo sprint finale. Torino ai play off? Non voglio dire niente”.

IL MATCH ANALYST – Il match analyst Cerasaro analizza la prova dei ragazzi della Primavera, che nel fine settimana sono stati battuti 5-0 dall’Ascoli. “E’ stata una partita abbastanza sfortunata per noi, abbiamo fatto 25 attacchi alla porta e zero gol. Loro hanno fatto 8 attacchi e cinque gol più una traversa. Nei primi 15 minuti avevamo fatto una grande mole di gioco, producendo molti attacchi alla porta”.Poi Cerasaro ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 prosegue: “Dopo il secondo gol ci siamo un po’ allungati. Rokavec era molto marcato, Murgia veniva a prendere palla e in fase di possesso avevamo quasi un 4-2-3-1 con il doppio mediano. Con 4 azioni dell’Ascoli abbiamo preso tre gol, a noi è mancata un po’ di lucidità nell’ultimo passaggio. In fase difensiva tutta la squadra ha pagato”. Quindi chiude parlando della Ternana: “Conosciamo bene la squadra e l’allenatore. Sono molto attenti ed aspettano l’avversario per ripartire. Hanno degli ottimi esterni, sarà una partita complicata”.

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