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Under 17. Santoni e i ragazzi: “Orgogliosi di ciò che siamo”. Domenica arriva l’Inter
SETTORE GIOVANILE – Portanova. “Felice di aver vinto il premio di miglior cannoniere”…
UNDER 17 – Mister Michele Santoni ha commentato la settimana dei suoi ragazzi, dopo l’ottimo secondo posto allo Scopigno Cup, ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3. Insieme a lui, alcuni dei protagonisti del torneo.
Mister Michele Santoni
“A caldo è normale che ci sia un po’ di amarezza per aver perso una finale, ma se siamo oggettivi il torneo può esser solo positivo. Nel girone ci siamo ritrovati con la Juventus e sai che loro vengono con tutti carichi da 90. Ti devi giocare l’accesso alla semifinale nello scontro diretto proprio con loro e riesci ad eliminarli, quindi tutto ciò può essere solo che positivo. Abbiamo iniziato bene la giornata eliminando la Dinamo Kiev giocando meglio di loro e meritando di passare il turno. La finale con il Cagliari ci lascia un po’ di amaro in bocca perché il 3-0 fa sembrare il risultato più pesante di quello che effettivamente si è visto in campo. Il Cagliari perchè ha meritato la vittoria, ma sicuramente anche noi abbiamo detto la nostra. Siamo stati meno esplosivi e meno concentrati nei primi 10 minuti, loro si sono ritrovati senza far nulla in vantaggio. Ci abbiamo messo tutto l’impegno possibile per cercare di recuperarla. Siamo anche rimasti in dieci per l’ennesima azione dubbia: un fallo di gioco fatto senza malizia da Frattesi su un campo pesante dove restare in piedi era difficile”. Una tappa che fa parte di un percorso di crescita: “I ragazzi ci credevano e si meritavano la soddisfazione di prendersi questo premio, ma fa parte di questo percorso. Vogliamo creare ragazzi vincenti e bisogna anche imparare a perdere nella maniera più giusta, quindi onore al Cagliari. Adesso analizziamo il torneo, gli errori che abbiamo fatto ed andiamo avanti. Non vuole essere una scusante, ma una giustificazione del lavoro che stiamo facendo. Tengo a precisare che la Lazio ha giocato sempre con metà dei giocatori sotto età ed io personalmente ne vado orgoglioso perché non l’hanno fatto notare. Questo lascia ben sperare per il prossimo anno e il futuro di questa società, dimostrando soprattutto il lavoro fatto dietro le quinte. Ogni gara aveva una storia a sé, con la Juventus portare via un pareggio sapendo che era il risultato utile per noi è un motivo d’orgoglio, ma non voglio mettere la testa sotto la sabbia: in campo c’era una grande squadra che era la Juve e noi abbiamo fatto di tutto per rendergli la vita difficile. Il nostro punto di arrivo dovrebbe essere proprio quello di riuscire a competere a viso aperto contro la Juventus, ma va dato onore ai miei ragazzi che sono rimasti uniti, hanno sofferto e sono riusciti a portarsi a casa il passaggio del turno. Per come vedo il calcio io, per assurdo, la partita dove abbiamo giocato meglio è stata proprio quella contro il Cagliari pur essendo in svantaggio di 2-0 perché difendere va bene, ma bisogna anche proporre ed è quello il calcio che voglio vedere dalla mia squadra. Non siamo ancora maturi per farlo per l’intera gara, ma noi lavoreremo e l’anno prossimo vedremo di fare ulteriori passi avanti. Questa squadra è abituata ai contraccolpi. Quindi sono abbastanza fiducioso dei ragazzi, poi abbiamo un conto da sistemare con l’Inter perché a Milano abbiamo dominato, abbiamo creato occasioni, poi su un piccolo errore individuale abbiamo lasciato i punti a loro. Conto che questo sia più che utile per motivare i ragazzi nell’affrontare questa sfida. Lo sanno anche loro, la sorte non è sempre stata dalla nostra parte, ne prendiamo atto ma andiamo avanti nel lavoro. Ci serve ancora un po’ di tempo, ma in sei mesi siamo riusciti a dare del filo da torcere a squadre come Inter, Juventus e Fiorentina che investono molto nei Settore Giovanile. Sono ben fiducioso che i risultati arrivino prima del previsto.”
Alessio Miceli
“Abbiamo fatto un buon torneo, vincendo con il Rieti e disputando una grande gara contro la Juventus. Grazie alla prestazione con la Dinamo Kiev abbiamo conquistato anche la finale. Sapevamo fosse una gara complicata, siamo andati in difficoltà nei primi dieci minuti subendo due reti. Ci è mancata un po’ di lucidità, abbiamo iniziato male. L’approccio non è stato sicuramente dei migliori. Abbiamo provato a reagire, poi sull’espulsione di Frattesi e il terzo gol è finita la partita. Senza dubbio non siamo in una buona posizione di classifica, ma abbiamo dimostrato con merito di potercela giocare con tutti. Anche nell’Aco di Trento abbiamo battuto la Fiorentina, che è la terza forza del girone A. Ora domenica ci aspetta una grande partita con l’Inter. Ce la metteremo tutta per dimostrare chi siamo”.
Manolo Portanova
“Sono felice per il premio di miglior cannoniere. Anche se sarebbe stato meglio vincere il torneo. Non abbiamo imposto il nostro gioco, dovevamo essere più cinici. Comunque non abbiamo mai mollato, ci rifaremo. Adesso bisogna provare a fare punti domenica contro l’Inter”.
Francesco De Caro
“È stata una bella emozione e una grandissima esperienza giocare questo torneo con la Lazio. Ringrazio mister Santoni per l’opportunità. Negli allenamenti mettiamo grande impegno, poi si migliora quotidianamente e si può arrivare ad affrontare anche avversari più grandi. Indossare questa maglia anche l’anno prossimo, sarebbe una nuova avventura insieme a nuovi compagni”.
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