Zola in attesa: Lotito monitora Mazzarri e… telefona a Reja

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GAZZETTA DELLO SPORT– Si è aperta però una settimana decisiva per la panchina della Lazio. Lotito fa e disfa, decide…aspettando. Il preferito del presidente è Walter Mazzarri. Si dice: tra tecnico e staff l’impegno economico sarebbe di circa sette milioni di euro lordi a stagione, come sarebbe possibile? Eppure la Lazio è convinta di avere le carte in regola per convincere Mazzarri, se dall’incontro tra l’allenatore e De Laurentiis dovesse scaturire un divorzio.
[…..]Nelle ultime ore c’è stata una telefonata tra il presidente e l’ormai ex tecnico, che ha ribadito la voglia di chiudere. Nessuna marcia indietro, dunque, ma solo una richiesta di aiuto nelle scelte future. E in questo senso non decade la candidatura di Gasperini, suggerito da Reja, nonostante un retroscena curioso: il tecnico di Grugliasco sarebbe stato sconsigliato a Lotito dall’amico Preziosi.
Ovvio però che la Lazio stia aspettando altro, magari un tecnico impegnato contrattualmente con un altro club. Altrimenti avrebbe già affondato, ad esempio con Gianfranco Zola, con il quale i contatti però sono stati riallacciati: il sardo è in corsa, il suo nome non è mai scomparso dai taccuini di Formello, ma nelle ultime ore è stato sondato anche dal Cagliari. E allora occhio agli outsider: a Lotito sarebbero state sottoposte anche le candidature di Deschamps e Donadoni. Il primo ha rapporti tesi con la proprietà del Marsiglia, il secondo dovrebbe liberarsi dal Parma.
[…..]Più facile che si liberi Burak Yilmaz dal Trabzonspor: basta pagare la clausola di 5 milioni e la Lazio vuole farlo. Il problema è l’ingaggio: il centravanti guadagna 2,5 milioni, Lotito gli ha offerto la metà. Ma anche qui, sono giorni decisivi.
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