La Lazio nelle scuole. Marchetti: “Vogliamo chiudere al meglio il campionato”

NOTIZIE LAZIO – Stamattina la Lazio torna nelle scuole. Questa volta tocca all’Istituto Comprensivo Parco della Vittoria, via A. Mordini 19 Roma. “Dalla scuola allo stadio, il modo giusto per sostenere lo sport”: l’iniziativa consiste in un “tour biancoceleste” all’interno delle scuole elementari e medie inferiori di Roma e provincia e vedrà il coinvolgimento dei rappresentanti della squadra, di Olympia, simbolo della società biancoceleste. Oggi toccherà a Marchetti, Basta e Bisevac rispondere alle domande dei bambini che parteciperanno all’evento.

AGGIORNAMENTO ORE 10:30 – E’ il turno di Dusan Basta: “Appena arrivato mi sono trovato subito molto bene con i compagni. Per chi tifavo da piccolo? Per la Juve, poi quando sono andato a giocare al Torino è stata una situazione strana. Ora tifo per la squadra in cui gioco. Le prime in serie A? L’esordio si vive con molta agitazione e tanti pensieri. È rischioso perché puoi giocare male per la tensione. Bisogna cercare di non farsi condizionare per gestire al meglio le emozioni”. 

AGGIORNAMENTO ORE 10.15 – Sono iniziate le domande degli alunni. Il primo a prendere la parola è il portiere biancoceleste Federico Marchetti: “Quando prendo gol mi sento come quando si prende l’insufficienza a scuola. Il rapporto con l’allenatore? Di Pioli abbiamo un bel ricordo, ci sono state soddisfazioni e qualche delusione. Conoscevamo Inzaghi, quando cambia un tecnico si azzera tutto, ora vogliamo chiudere al meglio la stagione”. Poi sul derby: “E’ una partita a sé, si aspetta per tutto l’anno. Quando si perde si rimane delusi soprattutto perché i tifosi ci tengono. È un peccato non dargli la soddisfazione che meritano. Cagliari mi ha dato fiducia, poi ho avuto problemi e ci siamo lasciati così”. Poi il motivo per cui ha deciso di diventare portiere: “Ho iniziato da centrocampista, poi è stato mio fratello ad accorgersi delle mie doti da portiere. Klose? È una leggenda del calcio. É un grande giocatore e una grande persona, che aiuta sempre i più giovani. Sono stati 5 anni belli”. Sullo stadio vuoto: “Non sarei onesto a dire che non cambia nulla. Uno stadio che spinge, dà più punti in campionato”. Infine un’opinione sul portiere più forte del campionato: “Dico Handanovic e Buffon. Da bambino tifavo per la Juve, poi questa fede è diminuita sempre più”.