PETKOVIC: «Voglio un calcio propositivo» Il bosniaco scoprì LULIC

PETKOVIC: «Voglio un calcio propositivo» Il bosniaco scoprì LULIC

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RASSEGNA STAMPA – IL CORRIERE DELLO SPORT – Era il suo sogno, lo sta avverando: «Mi piacerebbe allenare in serie A, ma è difficile entrare nel vostro campionato, c’è poca voglia di rischiare. Vorrei dimostrare i miei valori, ho un gioco propositivo, sarei felice se riuscissi a proporlo in altri campionati» . La chance è pronta a dargliela la Lazio, è pronta a “rischiare” per dirla alla Vladimir Petkovic. Si confessò con il Corriere dello Sport-Stadio il 2 giugno 2011, un anno fa. Petkovic, 49 anni il 15 agosto, è il maestro di Senad Lulic, lo intervistammo per conoscere meglio il nuovo acquisto della Lazio (la società si assicurò Lulic in quei giorni).

[…]«Tatticamente la Svizzera è avanzata, si lavora di più anche rispetto a Francia e Germania. Ho sempre abituato i miei giocatori a lavorare disputando delle partitelle a tema» , disse difendendo il calcio svizzero (a quel tempo allenava lo Young Boys) da chi lo considerava un campionato di basso livello e poco organizzato tatticamente. Petkovic battezzò Lulic, per lui spese parole d’elogio: «Credo sia più potente di Kolarov, ma è un altro tipo di giocatore. Gioca sulla corsia, è un giocatore più lineare. Lulic sa tornare dietro, è più imprevedibile, è un esterno che sa essere interno» . Il tecnico lo scoprì nel Coira, lo osservò, lo volle a Bellinzona e poi nello Young Boys. Lulic è il suo pupillo: «Può giocare in un ruolo più difensivo o più offensivo – spiegava Petkovic – con me giocava esterno offensivo nel 3-4-3, doveva coprire tutta la fascia e chiudeva come terzino a sinistra. In Nazionale gioca con il 4-4-2, parte da dietro» .

Lulic, con Petkovic, ha giocato in più ruoli, nel 3-4-3 faceva addirittura l’attaccante esterno a sinistra, segnava con puntualità: «Segna molto perché punta l’uomo e tira, riesce a liberarsi degli avversari e ha una particolarità: realizza anche di testa, sa entrare nei 16 metri per via della sua forza fisica. Ha un bel tiro, sa colpire da 20-25 metri» . Petkovic dimostrò la duttilità di Lulic e contemporaneamente svelò i moduli tattici sperimentati in carriera: «Lulic si vede in area di rigore perché in molte partite l’ho fatto giocare come esterno nel 5-4-1, un modulo più chiuso, ma che gli permetteva di affondare in avanti sfruttando le sue caratteristiche. Può giocare anche come mezzala sinistra nel 4-3-1-2, non avrebbe problemi, è solo una questione di abitudine. Sono convinto che in una settimana riuscirebbe a capire i movimenti» . […]