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‘Di Padre in Figlio’, cala il sipario sull’Olimpico. Il racconto della serata (FOTO e VIDEO)
NOTIZIE LAZIO – La prima gara vede gli eroi del ’74 affrontare quelli del -9…
NOTIZIE LAZIO – All’Olimpico di Roma va in scena ‘Di Padre in Figlio’, l’evento per eccellenza per i tifosi laziali.
Lazionews.eu segue l’evento con Riccardo Caponetti
Aggiornamento ore 23.06 – L’ultima gara del triangolare, tra la Lazio del ’74 e quella del 2000, termina per 2-0.
Aggiornamento ore 22.55 – Rocchi gol! Ancora una volta ‘Tommasino’ va in rete e porta in vantaggio la Lazio del ’74 contro la Lazio del 200. Dopo il numero 18 , entra nel tabellino dei marcatori anche Portanova, che va ad esultare sotto la Nord!
Aggiornamento ore 22.30 – “Simeone, Simeone…”. La Curva Nord inneggia ‘El Cholo’, uno dei giocatori più amati della storia della Lazio, impegnato il prossimo sabato nella Finale di Champions League contro il Real Madrid. In campo, intanto, la seconda partita è terminata. Sugli schermi passa il video della Finale del 26 maggio e i brividi cominciano a scorrere sulla pelle dei tifosi dell’aquila. Uno dei reduci di quella partita è Ledesma, presente sul prato verde insieme a Delio Rossi: “Io penso che queste serate servono per far capire che non ci potrà mai essere futuro se non si ha rispetto del passato”, dice il mister. L’ex centrocampista biancoceleste, invece, elogia i suoi tifosi: “Hanno dimostrato un’altra volta di esserci”. La seconda gara termina 0-0, con i ‘giovani’ del 2000 che non sono riusciti a superare l’arcigna difesa degli uomini del -9.
Aggiornamento ore 22.05 – E’ il momento di Mogol, che ricorda il suo amico Battisti: “Sarebbe molto felice, lui è laziale”. Dopo le sue parole tutto lo stadio intona ‘I Giardini di Mazro‘, il popolo biancoceleste da vita ad uno spettacolo incredibile. Finita la canzone, comincia la seconda gara: Lazio del 2000-Lazio del -9. Presente alla serata, anche l’ex portiere Peruzzi: “Il ricordo della mia ultima partita con la Lazio mi emoziona tanto”.
Aggiornamento ore 21.55 – Castroman esce dal campo e si dirige sotto la Nord. “Grazie mille ragazzi, mi avete fatto felicissimo“, queste le parole dell’argentino. Nel frattempo Ruben Sousa sbaglia un rigore: traversa per lui. Si conclude il primo match: Lazio del ’74-Lazio del -9 2-0.
Aggiornamento ore 21.25 – Palla al centro, triplice fischio. Si comincia. Nella prima gara si affrontano la banda del ’74 e gli eroi del -9. Presente a bordocampo anche Danilo Cataldi, rientrato dopo lo stage con la Nazionale Italiana a Coverciano. Per la squadra vincitrice del primo Scudetto biancoceleste entrano in campo forze fresche come Fiore, Corradi e Rocchi. E’ proprio l’ex capitano biancoceleste a sbloccare il risultato. 1-0 per i ragazzi del ’74. 2-0 per la Lazio del ’74, Doll è l’autore del raddoppio.
Aggiornamento ore 21.05 – Infine fanno il loro ingresso in campo i campioni d’Italia e d’Europa del 1999/2000: Marchegiani, Ballotta, Gottardi, Negro, Favalli, Pancaro, Dabo, Marcolin, Giannichedda, Rambaudi, Stankovic, Casiraghi. Per ultimo entra lui, il Presidente delle vittorie, osannato dal pubblico con il coro: “C’è solo un Presidente”. Sergio Cragnotti, a cui tutti i tifosi dicono grazie, dichiara: “Voglio ringraziare tutti voi per il grande affetto. Spero di aver fatto il possibile, ovvero di dare a voi il massimo riconoscimento che si poteva dare. L’emozione è grande, immensa. Sembra che il tempo non sia passato, mi ricordo il tempo dello Scudetto. Dico ancora grazie, grazie. I momenti belli sono tanti, come la vittoria dello Scudetto, che nessuno si aspettava. Nel mio cuore conservo anche la vittoria contro il Manchester a Montecarlo. Spero che la società riesca a portare la Lazio in alto. Conservo a casa le dichiarazioni di Ferguson, che si rammarica per aver perso contro la squadra più forte in quel momento (la Lazio, ndr)”.
CRAGNOTTI-DI-PADRE-IN-FIGLIO di lazionews
Sul campo di gioco entra anche Calori, attore non protagonista della vittoria finale. Intanto prende parola Yuri, storico capo tifoso della Curva biancoceleste: “E’ un’emozione forte rivedere una Curva così. Noi abbiamo fatto tanto, ma Cragnotti ha fatto di più. Se non fosse stato per lui ancora navigavamo nei bassifondi, sempre con orgoglio. Lo dobbiamo ancora ringraziare”.
Sandro ‘Il Cinese’ si appropria del microfono e comincia a far cantare tutto lo stadio: “Noi siamo i biancoblù”, “Avanti Lazio, avanti Lazio“.
Aggiornamento ore 20.58 – Scende in campo la formazione che ci ha garantito la sopravvivenza: quella del -9, guidata dal mister Fascetti, salutato con un’ovazione dell’Olimpico: “Mi auguro di rivedere una Curva così anche il prossimo anno“, queste le parole dell’ex tecnico. C’è anche Fabiana Fiorini, che ricorda: “Lui era innamorato della Lazio e dei tifosi, siamo tutti laziali in famiglia“.
Aggiornamento ore 20.47 – “La favola incredibile di quella banda di pazzi del ’74“. Viene introdotta così la squadra di Maestrelli, capace di portare il Primo Scudetto nella Capitale. In Curva Maestrelli, intanto, viene esposta una coreografia che raffigura quegli unici pazzi che hanno fatto vivere un sogno al popolo biancoceleste. Vengono ricordati anche Giorgio, Cecco e il Maestro…ormai scomparsi. Wilson, l’organizzatore, osserva i video proiettati con le lacrime agli occhi, è impossibile non emozionarsi.
Aggiornamento ore 20.31 – Dopo il simbolo della Lazio, ecco che dal cielo scendono i paracadutisti. Tutti e 4 atterrano facilmente sul terreno di gioco, con il sottofondo di ‘Nessun Dorma’ di Puccini.
Aggiornamento ore 20.25 – L’aquila è Roma! Olimpia si alza dalla Montemario e si prende la scena. E’ bellissima l’atmosfera all’Olimpico.
Aggiornamento ore 20.00 – Sul prato dell’Olimpico fanno il loro ingresso in campo tanti bambini, vestiti con magliette bianche, rosa e celesti. Si siedono nei cerchi di centrocampo e ascoltano alcune delle storie legate alla Prima Squadra della Capitale.
Aggiornamento ore 19.50 – A margine della passerella degli atleti biancocelesti, mentre alcune ragazze della Polisportiva hanno intrattenuto il pubblico con un balletto. Dopo gli applausi, dallo Stadio si sente qualche coro contro Lotito.
Aggiornamento ore 19.30 – Parte sul maxischermo un video sulla storia più antica della società sportiva Lazio. Nel frattempo all’Olimpico si contano circa 10 mila tifosi, che assistono con passione alla sfilata della Polisportiva più grande d’Europa.
Aggiornamento ore 19:15 – Inizierà a breve con più di 15 minuti di ritardo la sfilata della Polisportiva. Mentre alle 21 inizieranno le partite tra le vecchie glorie.
Aggiornamento ore 19:00 – Per il momento i cancelli fuori la Tevere sono ancora chiusi e ad attendere con ansia sono presenti molti bambini accompagnati dalle proprie famiglie.
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