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Lazionali. Parolo e Candreva, tanto sacrificio per l’Italia
RASSEGNA STAMPA LAZIO – I voti dei quotidiani ai due biancocelesti…
RASSEGNA STAMPA LAZIO – L’Italia, nella seconda gara del girone E degli Europei, ha battuto la Svezia e si è qualificata agli Ottavi di finale. Tra i protagonisti della gara giocata a Tolosa figurano anche i due laziali, Parolo e Candreva. Questi sono i voti che i principali quotidiani sportivi hanno dato ai giocatori biancocelesti:
CORRIERE DELLO SPORT
Parolo 6.5 – A centrocampo il gioco passa dalle sue parti, serve Florenzi per la prima vera azione della partita. Sua l’unica occasione (gol a parte) della gara: traversa piena su cross di Giaccherini.
Candreva 7 – Il duello con Forsberg è ‘la partita’, il cliente non è semplice. Lui sbroglia tutto con grande classe, ma è costretto ad arretrare troppo e così perdiamo il suo magic moment davanti. Abnegazione, è tra i migliori degli azzurri.
TUTTOSPORT
Parolo 6 – Con due precise verticalizzazioni per Eder e Florenzi prova un po’ a svegliare la manovra azzurra, che tuttavia resta sopita fino al crescendo finale: del quale è sfortunato protagonista con una traversa, colpita di testa dopo un bel movimento per smarcarsi su cross di Giaccherini dalla sinistra
Candreva 6.5 – Forsberg è da prendere con le pinze, lui alterna attimi di timidezza a guizzi di intraprendenza (nonostante un primo tempo in cui i costruttori di giocano non lo aiutano). Nella ripresa aggredisce più gli spazi: va vicinissimo all’ 1-0 su traversone di Florenzi ed è un peccato che si sia fatto ipnotizzare da Isaksson al 45′.
LA GAZZETTA DELLO SPORT
Parolo 6 – Agguanta la sufficienza per il colpo di testa che scheggia la traversa. Nel complesso molta corsa e scarsa partecipazione al gioco. Lui e Giaccherini sono poco inclini alla scrittura del giropalla, sono interni movimentisti. Finora la scelta ha pagato
Candreva 6 – Ollson e Forsberg formano una bella catena, Candreva capisce al volo e sceglie la strada della prudenza. Più terzino che ala per tutelare il bene comune. Dimostra maturità e freddezza con delle chiusure difensive da giocatore totale.
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