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Un ‘Loco’ per la Lazio: un viaggio nel mondo di Bielsa
LAZIONEWS.EU – Un approfondimento sul possibile nuovo tecnico biancoceleste e sul suo modo di intendere il calcio…
LAZIONEWS.EU – Il nome che non ti aspetti. Marcelo Bielsa è il nuovo allenatore della Lazio. Lotito ha sorpreso tutti, tirando fuori dal cilindro ‘El Loco‘, ex allenatore di Athletic Bilbao e Olympique Marsiglia. Il presidente biancoceleste sembrava deciso a puntare su Prandelli, ma alla fine ha scelto il tecnico di Rosario per risollevare la squadra e portare entusiasmo nell’ambiente, amareggiato dalla deludente stagione appena trascorsa. La scelta dell’argentino stupisce, ma fino ad un certo punto. Il suo profilo, infatti, corrisponde all’identikit tracciato dalla dirigenza romana, alla ricerca di un uomo di spessore, in grado di reggere le pressioni di una piazza così importante ed esigente, ma anche prendere il comando di uno spogliatoio che lo scorso anno ha palesato qualche crepa di troppo. Sarà la scelta giusta? Al campo il verdetto. Noi intanto andiamo a conoscere meglio Marcelo Bielsa.
LA CARRIERA – La sua lunga avventura nel mondo del calcio inzia nel 1990 con il Newell’s Old Boys, la squadra di Rosario, il suo luogo di nascita. Guida la società rossonera alla vittoria di due campionati (Apertura e Clausura) prima di passare all’Atles, poi all’America e infine al Velez Sarsfield, dove trionfa di nuovo nel torneo di Clausura. Nel 1998 sbarca in Europa grazie all’Espanyol, ma in Spagna ci rimane poco perchè accetta l’incarico di ct dell‘Argentina. Nei Mondiali del 2002, però, non fa bella figura e l’Albiceleste viene eliminata al girone. Viene comunque confermato e porta la sua Nazionale alla vittoria delle Olimpiadi del 2004. Così, dopo la soddisfacente parentesi con il Cile, torna in Spagna all’Athletic Bilbao. Con la squadra basca arriva anche in finale di Europa League, persa, però, contro l’Atletico Madrid. L’ultimo suo contratto lo firma con l’Olympique Marsiglia, club dal quale si svincola nell’estate del 2015 dopo la prima giornata di campionato.
EL LOCO – Il tecnico argentino è soprannominato ‘El Loco’, ossia ‘il Matto, il Pazzo‘. Il motivo non è difficile da capire: con la sua personalità estroversa e il suo carattere forte, è un vero personaggio del mondo del calcio. Sono tante le storie che si raccontano sul suo conto e sul suo approccio a questo sport, quasimaniacale e scientifico. Cura tutto nei minimi particolari, non lascia niente al caso. Preferisce il campo alla tv. Ama lavorare con i suoi giocatori, provare schemi e studiare soluzioni tattiche sempre nuove piuttosto che rispondere alle domande dei giornalisti. Non è un caso, infatti, che non rilasci un’intervista da parecchi anni. Dall’Argentina al Cile, dal Velez al Bilbao. Il 60enne di Rosario è apprezzato ovunque ha allenato. Lo stadio del Newell’s Old Boys si chiama “Estadio Marcelo Bielsa“. Non un nome a caso.
IL SUO CALCIO – Tra i 26 moduli da lui conosciuti (stando alle sue parole, ndr), Bielsa è diventato famoso per il 3-3-3-1. Un modulo innovativo, strano e incredibile agli occhi di molti. Con questo schieramento si è tolto molte soddisfazioni e lo potrebbe riproporre alla Lazio. In alternativa è un sostenitore del 4-3-3. Un sistema sempre basato sulle corsie esterne e molto offensivo. Questi, però, sono solo numeri. Alla base del suo calcio applicato c’è il movimento, fattore imprescindibile che permette alle sue squadre di attaccare con la maggior parte degli effettivi senza dare punti di riferimento agli avversari. E’ un’icona per tanti allenatori. Lo scorso anno è stato premiato da Rivera a Coverciano, dove ha tenuto una lezione ai tecnici italiani (tra cui Conte, ndr), che ne sono rimasti impressionati.
BENVENUTO MARCELO!
Qui i dettagli sul suo contratto.
Riccardo Caponetti
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