INTERVISTE
Parolo: “Orgogliosi di noi. Conte mi ha dato tanto, peccato non averlo conosciuto prima”
EURO 2016 – Queste le parole del centrocampista biancoceleste sulla gara contro i tedeschi…
EURO 2016 – L’Italia viene sconfitta ai caldi di rigore dalla Germania, che vola in semifinale. Buono la gara degli azzurri, peccato per il risultato finale. A fine gara interviene il centrocampista Parolo:
PAROLO A SKY SPORT
“Abbiamo creato qualcosa che gli altri temono, dobbiamo essere orgogliosi di ciò. Tutti sapevamo cosa fare in campo, merito del mister e della squadra. Il compagno è l’amico migliore, abbiamo corso l’uno per l’altro. Non è bastato, purtroppo. Ma siamo orgogliosi, adesso c’è delusione ma questo lascerà spazio all’orgoglio”.
In campo si percepiva la differenza?“La Spagna ci ha sottovalutato, la Germania s’è messa a tre in difesa ma siamo stati bravi. Abbiamo dato l’anima, abbiamo reso la vita dura e difficile ai campioni del mondo. Che peccato!”.
Ti aspettavi questo Europeo per te? “Sono cresciuto tanto negli anni, sono maturato verso i 29-30 anni. Sono felice di essere entrato in una mentalità come quella del mister, peccato non averlo conosciuto prima in carriera. Mi avrebbe dato tanto, ma sono felice. Ho dato l’anima, ho dato tutto me stesso fino alla fine. C’era anche mio figlio qui, spero che sia fiero del papà”.
PAROLO IN ZONA MISTA
“Non è bastata una gran partita, la lotteria dei rigori stavolta non ci ha premiati. Penso di aver vissuto in quei dieci minuti dei rigori le più grandi emozioni della mia vita calcistica. In un momento potevamo vincerla, poi perderla. Il calcio è così, ma dobbiamo essere orgogliosi di quello che abbiamo fatto. Abbiamo cercato di trasmettere in campo la passione e la voglia di andare oltre l’ostacolo, ma oggi l’ostacolo è stato importante”.
Abbiamo visto Buffon in lacrime, vi siete detti qualcosa?
“Ci siamo rincuorati e sfogati anche con le lacrime. Siamo un gruppo, una squadra vera. Quando sogni, perdere fa male. Conte è orgoglioso di noi, ma anche lui è dispiaciuto”.
Si va via con la sensazione di qualcosa di incompiuto.
“Abbiamo detto che se doveva finire doveva finire avendo dato tutto e ai rigori non si possono avere rimpianti. Io ho vissuto interamente questi due anni, è stato bello vivere queste emozioni, Dispiace perché quando si chiude un cerchio fa ancora più male, ringrazierò sempre il mister e tutti i miei compagni”.
Pellé e Zaza?
“Dispiace quando si sbaglia un rigore, siamo dispiaciuti anche noi per loro. Fa parte del gioco, anche loro li hanno sbagliati. Abbiamo avuto tre volte il match point e tre volte Gigi non l’ha presa per un soffio. Grazie ai compagni e grazie al mister mi sono trovato a mio agio fin da subito”.
Ti piacerebbe avere applausi all’aeroporto?
“Mi piacerebbe che gli italiani fossero fieri di noi, perché l’Italia è un bel Paese, è fatta di bella gente e bisogna avere voglia di lavorare e fare sacrifici perché c’è tanto da fare”
-
ACCADDE OGGI1 giorno fa
Accadde oggi, 21 novembre: la nascita del testimone muto Ghedin
-
ACCADDE OGGI2 giorni fa
Accadde oggi, 20 novembre: prime volte per Di Vaio e Rambaudi
-
ACCADDE OGGI3 giorni fa
Accadde oggi, 19 novembre: Mauri stende il Messina
-
ACCADDE OGGI8 ore fa
Accadde oggi, 22 novembre: l’eroe Gazza torna a casa